L'esterno azzurro Adam Ounas è intervenuto ai microfoni di Radio Goal. «Sono contento di aver giocato a Genova, il mister mi ha chiesto di saltare l'uomo e io ci ho provato. Peccato che abbiamo perso. Loro hanno giocato molto bene, ci sono altre partite e dobbiamo fare meglio. Succede a tutti di perdere una gara, non è la fine del mondo. Dobbiamo lavorare in vista di sabato, con la Fiorentina dovremo fare meglio di Genova tutti. Contro la Fiorentina dobbiamo fare il nostro calcio, loro hanno giocatori che c'erano già lo scorso anno. Sabato dobbiamo far vedere che ci siamo ancora. Poi vediamo per martedì cosa accade».
Con Ancelotti: «Il mister parla a tutti i giocatori e questa cosa mi dà molta fiducia. Quando sono tornato dalle vacanze ho parlato con lui e mi ha detto di restare, che avrei trovato più spazio. Volevo stare qua ma visto che non giocavo mai avevo un po' di malumore. Mi dissero di aspettare quest'anno. Lo scorso anno non ho giocato molto, adesso ho già fatto la metà dei minuti della scorsa stagione... Sono pronto quando entro per aiutare la squadra».
Su Faouzi Ghoulam. «Ieri è tornato mio fratello, l'ho visto molto bene ma è ancora presto per vederlo in campo. Spero torni presto, la squadra ha bisogno di lui».
Su Malcuit. «Ho già giocato contro di lui, una volta mi marcava proprio lui. E' molto fisico, è un giocatore importante. Se l'ha preso il Napoli vuol dire che è di un certo livello ma dovrà dimostrarlo all'allenatore. Quando sono arrivato fu difficile anche per me cambiare paese».
Sul ruolo. «Mi piace giocare a destra perchè anche in Francia giocavo lì. Poi se devo giocare a sinistra non dico di no.
La Champions. «E' sempre difficile, abbiamo un bel gruppo ma se perdi la prima è difficile ritornare in corsa. Ho giocato contro il PSG in Francia, sono una squadra bellissima ma possono perdere anche loro. Dobbiamo farci valere in campo contro di loro. Al San Paolo non è facile per nessuno perché i nostri tifosi sono bellissimi, ti aiutano a riprendere gamba quando sei stanco: li dobbiamo solo ringraziare».