Queste la parole di Milojevic:
«Non vediamo l'ora di giocare la partita. C'è grande entusiasmo, la Champions è una grande competizione e noi siamo l'unico club qui che gioca questa competizione. Siamo un outsider affascinante. Saranno partite molto difficili. Non abbiamo paura di nessuno, ci siamo allenati per questo. Il calcio è strano, non si sa mai...»
«Ancelotti lo rispetto, è uno dei migliori al mondo. Rispetto la sua squadra che non ha punti deboli. Con Sarri sono andati vicinissimi a vincere lo scudetto. Dobbiamo evitare distrazioni, perchè il Napoli punisce subito. Abbiamo giocatori che giocano per la prima volta in Champions League ma siamo cresciuti molto. Il Napoli è un gigante a livello europeo, ma daremo il massimo».
«Ho sentito Mihajlovic, lo ringrazio per i consigli che mi ha dato. Cercherò di renderlo orgoglioso».
«Siamo entusiasti di giocare davanti a 52mila persone, perché i tifosi sono la nostra forza. E' un grande aiuto, c'è euforia e loro saranno il dodicesimo uomo in campo. Ci saranno le leggende del club a vederci in tribuna, sarà motivo d'orgoglio in più. Vogliamo scrivere la storia».
«Io sono uno dei pochi che ha giocato contro il Napoli. Al San Paolo ho trovato uno stadio caldissimo, pensavo fosse il più caldo fino a quando non sono arrivato qui. Quando ho iniziato con la Stella Rossa qua ho capito cosa significasse avere un clima da stadio vero. Chi il giocatore più difficile da affrontare? Hamsik, dovrò seguire sempre lui».
«Tragedia Genova? Ho sentito i miei amici perchè sono rimasto in contatto con loro. Sono dispiaciuto. Quel ponte l'ho passato molte volte».