Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato durante la rifinitura al campo Marakana di Belgrado, dove il Napoli ha svolto la rifinitura. «Sono sempre vicino alla squadra, ed essendo Ancelotti un allenatore che ho scelto io sono io il responsabile, come accadde all'epoca di Sarri. Questa volta però sono più sereno, perché Sarri veniva da tante sconfitte nella sua vita, e nei rapporti umani questo lo aveva irrigidito. Carlo invece è un uomo sereno che ha vinto ovunque. Non ha nulla da dimostrare e fa al caso del Napoli perché da quelle certezze e sicurezze anche a quei calciatori che ancora non abbiamo capito».
Sulla Champions. «Non fisso obiettivi perché abbiamo un girone tosto. L'ho già detto alla UEFA, che ci fa il Liverpool in 3° fascia? Allora noi dovevamo stare in 1°».
Sui biglietti. «Il fatto che per Napoli-Parma costeranno meno non è una dichiarazione di pace, come quelli di prima non erano una dichiarazione di guerra. E' facile criticare, ma bisogna conoscerli i problemi prima di poter parlare. C'è una differenza di 33 milioni di euro in più nella cifra che dovrò spendere per gli stipendi. Io questi soldi da dove li prendo? Quindi avevo immaginato che con il Milan, con la Lazio, con la Roma, con la Juventus eccetera, si potesse chiedere qualcosa in più per i biglietti. Con il Parma invece no, ma era già previsto. Non c'entra nulla con quanto accaduto».
La novità . «Domani comunicherò a tutti l'esistenza di un abbonamento per le 3 partite di Champions League al San Paolo. Così tutti potranno sapere quanto spendere per le gare europee».