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Il Napoli sbatte sul muro (e sulla traversa): 0-0 con la Stella Rossa al debutto in Champions

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E' mancato solo il gol, e forse quel pizzico di cattiveria in più per trovarlo. Il Napoli debutta in Champions con uno 0-0 a Belgrado, lasciando la fortissima sensazione di aver perso due punti anziché trovarne uno. Peccato davvero soprattutto per quella traversa piena centrata da Insigne e quella scheggiata da Mario Rui. E adesso sotto con il Liverpool (3-2 in casa col Psg) al San Paolo.

Per il debutto azzurro in Champions, Ancelotti cambia 4 giocatori rispetto alla formazione vista con la Fiorentina: dentro Ospina, Albiol, Milik e soprattutto Fabian Ruiz che vince il doppio ballottaggio con Diawara e Hamsik in mezzo al campo.

STELLA ROSSA (4-2-3-1): Borjan; Stojkovic, Degenek, Savic, Rodic; Jovicic, Krsticic; Ben Nabouhane, Causic, Marin; Boakye.
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Insigne, Milik. A disp: Karnezis, Luperto, Maksimovic, Hamsik, Rog, Ounas, Mertens. Allenatore: Ancelotti.

Al Marakana c'è un'atmosfera fantastica: caldissima e rumorosa, ma corretta. Ci si aspetta che un clima così dia la spinta ai serbi, che da subito invece fanno un catenaccio serratissimo puntando solo sul contropiede. Il pallino del gioco invece è tutto nelle mani del Napoli, che piazza le tende nella metà campo serba.

Facciamo però fatica a trovare la chiave per aprire il lucchetto, anche perché siamo un po' lenti nell'affondare il colpo. Ci va vicinissimo Insigne al 18', ma la sua botta da fuori area si stampa sulla traversa!.



L'altra occasione buona è al 29', quando Zielinski lancia in profondità Milik che in area di rigore, destro di Arek da posizione defilata, allontana con i piedi Borjan.

Ancora Napoli al 43', con un'azione sempre sull'asse Zielinski-Milik. Il primo serve sul taglio il secondo, che gira a rete in equilibrio precario e la palla viene bloccata ancora da Borjan.

Per il resto tanto possesso e tanti errori proprio nell'ultimo passaggio. Ma anche in difesa. Perché la Stella Rossa si affaccia verso la nostra area soltanto 3 volte in tutto il primo tempo, e in due casi sono Allan e Mario Rui a servire palloni sanguinosi agli avversari, per fortuna senza che Ospina debba correre dei rischi.

Gli stessi undici azzurri cominciano anche la ripresa, ma spingendo decisamente di più. Al 50' Allan prova la botta da fuori che Borjan blocca senza problemi.
Due minuti dopo Mario Rui viene liberato a sinistra da Milik, crossa basso e Insigne di tacco non trova l'impatto giusto per deviare a rete, togliendo contemporaneamente la palla dai piedi di Milik alle sue spalle.
Occasione d'oro per Zielinski al 54': il polacco è solo soletto con l'area di riogre da percorrere, ma si allunga troppo la palla e Rodic in scivolata lo ferma regolarmente.
Passano due minuti ed è ancora Napoli: Mario Rui batte una punizione dai 25 metri e la sfera scheggia la traversa e va alta.

Al 57 si fa rivedere anche la Stella Rossa, con un tiro da fuori di Marin che Ospina in tuffo accompagna in angolo per non correre rischi.

Poi riprende a martellare il Napoli. Zielinski in contropiede (59') va via a due avversari, entra in area e in diagonale impegna Borjan.

Ancelotti cambia: dentro Mertens, fuori Allan e si torna al 4-2-3-1 con Dries subito dietro Milik.
Al 64' proprio Dries ha sui piedi la palla del vantaggio, ma sul cross basso e teso di Callejon alza troppo la mira e la palla passa di un pelo oltre la traversa.



Due minuti dopo si salva ancora la Stella Rossa, quando Callejon spara a botta sicura dal dischetto del rigore ma trova Rodic - che 5 minuti prima aveva salvato su Zielinski - a dirgli di no sulla linea.

Al 74' Ancelotti cambia ancora: dentro Ounas e Hamsik per Callejon e Zielinski.
Appena il tempo di riprendere il gioco che Insigne impegna da fuori Borjan, che sull'angolo seguente si tuffa per bloccare anche il tiro da fuori di Mario Rui.

Rischio grosso al 79': Ounas perde palla, Marin crossa in mezzo e Boakye spara forte e dritto, con Ospina che si tuffa a destra e la blocca.

Il Napoli continua a spingere ma ogni tanto si disunisce e rischia pure di farsi trovare impreparato in difesa. Ma il tempo scorre e fino al 94' non succede più nulla di rilevante. E così questa prima sfida passa agli archivi con un pareggio, e adesso sotto con il Liverpool (che ha vinto).


RISULTATI
19.12
Genoa
NAPOLI
1 - 2
20.12
Verona
Milan
0 - 1
21.12
Torino
Bologna
0 - 2
21.12
Lecce
Lazio
1 - 2
22.12
Roma
Parma
5 - 0
22.12
Venezia
Cagliari
2 - 1
22.12
Atalanta
Empoli
3 - 2
22.12
Monza
Juventus
1 - 2
23.12
Fiorentina
Udinese
1 - 2
23.12
Inter
Como
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
40
2
NAPOLI
38
3
Inter
34
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
31
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
23
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
29.12
Juventus
Fiorentina
29.12
Lazio
Atalanta
29.12
Cagliari
Inter
29.12
Milan
Roma
29.12
Empoli
Genoa
29.12
Udinese
Torino
29.12
Bologna
Verona
29.12
Lecce
Como
29.12
Parma
Monza
29.12
NAPOLI
Venezia