Come detto Carlo Ancelotti non si limita a fare turnover, opera una vera rivoluzione rispetto alla formazione della sfida di Torino: ben nove cambi, con la prima assoluta di Malcuit e con Ruiz nell'inedito ruolo di esterno destro. Milik fa coppia con Insigne in attacco, mentre in difesa c'è Maksimovic. Chance anche per Diawara.
NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Ruiz, Allan, Diawara, Zielinski; Insigne, Milik. A disposizione: D'Andrea, Ospina, Callejon, Verdi, Ounas, Luperto, Mertens, Hamsik, Hysaj, Rog, Albiol. Allenatore: Ancelotti.
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Alves, Gagliolo, Gobbi; Deiola, Stulac, Barillà ; Ciciretti, Inglese, Di Gaudio. A disposizione: Frattali, Bagheria, Dimarco, Da Cruz, Ceravolo, Sierralta, Gazzola, Siligardi, Gervinho, Rigoni, Sprocati, Bastoni. Allenatore: D'Aversa.
Malgrado sia un Napoli quasi tutto diverso rispetto a quello di Torino, è ugualmente bello e divertente. Anche per "colpa" del Parma, che orfano di Gervinho sembra incapace di attaccare e si limita a fare da sparring partner.
A rendere la serata più agevole c'è il fatto che al primo vero affondo, il Napoli segna. E' il 3' quando Ruiz imbecca Milik sulla corsa, il polacco crossa basso ma la palla viene sporcata e "apparecchiata" alla grande per Insigne che deve solo spingerla nel sacco, 1-0.
Ottenuto l'immediato vantaggio, il Napoli continua a martellare soprattutto con un pressing feroce sulla tre quarti. Inoltre la presenza di un ottimo Malcuit, finalmente rende anche la fascia destra un territorio produttivo per gli attacchi azzurri.
Fioccano le occasioni.
Diawara al 14' spara alto dal limite, Fabian Ruiz al 19' viene murato in area da Iacoponi, poi al 20' Insigne libera Zielinski a tu per tu con la porta, ma il polacco spara alle stelle.
Al 31' invece è la sfortuna a dire di no agli azzurri: Lorenzo Insigne da posizione centrale mira all'angolino ma centra il palo pieno.
Al 34' Milik spara su Sepe, infine (43') è ancora Insigne a sbagliare la mira con un tiro a giro dal vertice sinistro dall'area di rigore.
Per fortuna a inizio ripresa ci basta un amen per sfondare: è il 47', ripartenza veloce e palla a Insigne, che lancia Milik sul filo del fuorigioco, il polacco dal limite dell'area fulmina Sepe con un sinistro sotto la traversa, 2-0.
Pochi minuti dopo Malcuit fa impazzire mezza difesa ducale, poi mette al centro dove Zielinski da posizione comoda fallisce la seconda palla gol della sua serata.
Al minuto 53 (!) si assiste al primo tiro del Parma (contro i 16 fatti dal Napoli fino a quel momento). Lo prova Stulac dal limite, ma la palla è abbondantemente fuori.
Il Napoli entra in modalità "controlla e amministra" e fa passare il tempo. Ancelotti al 68' manda dentro Mertens e richiama Insigne. Poco dopo Verdi rileva Zielinski.
All'84' proprio Verdi scappa via in area e tenta il diagonale, la palla è fuori misura ma sul palo lontano c'è Milik che appoggia comodamente in rete, 3-0. Proprio pochi secondi prima di lasciare il posto a Ounas.
Ma il match è già finito da un pezzo, e la testa è già al prossimo...