«Momento più bello? La prima Coppa Italia vinta dopo più di vent’anni col Napoli contro la Juve a Roma, il mio primo trofeo da professionista, 20 maggio 2012. Una serata magica».
Su Sarri. «In generale è un maniaco della tattica, fa un gran lavoro difensivo sulla linea, quando scappare, attaccare. Un professore. Però non posso nascondere l’amarezza per quei 5 minuti negati sul campo. Ma anche questo fa parte della vita. Poi ci hanno pensato i tifosi a fine partita con quel giro di campo a sorpresa a spazzare via la rabbia».