«Formazione? No, non vi do alcun nome. Stiamo tutti bene e la squadra è motivata. Se avessi dovuto sperare in una condizione della squadra avrei sperato in questo tipo di condizione. Più di undici meriterebbero di giocare questa partita. La gara di mercoledì mi ha aumentato i dubbi per la formazione di domani. Dite che sulla formazione vi frego sempre? Vabbe' ma è facile, vi venite da tre anni in cui... (fa un gesto con le mani per evidenziare che era sempre la stessa)».
Sugli obiettivi. «Non sono qui per pettinare le bambole, ho voglia di portare a casa qualcosa con questa squadra e ci sono le condizioni per farlo. C'è una società organizzata, una rosa di qualità e l'entusiasmo della città ».
Sul passato juventino. «Per me è stata un'esperienza negativa dal punto di vista dei risultati, ma ho imparato cosa vuol gestire una società . E' una partita di grande livello, mi auguro che i calciatori siano sereni. Sarà un bellissimo spettacolo».
Su Allegri. «E' un grande allenatore, esperto e pratico. Riesce a tirar fuori il meglio dai suoi calciatori. Conosce benissimo come giochiamo ed è un allenatore esperto. Nel calcio non ci sono più segreti, tutte le squadre si conoscono attraverso la televisione».
Su Cristiano Ronaldo. «Per lui nutro un'infinita riconoscenza. Al di là dei goal che ha fatto a Madrid quando c'ero, ma sono felicissimo che è in Italia. Non perchè dobbiamo andare a cena insieme, ma per il calcio italiano è un valore aggiunto averlo qua. Pallone d'Oro? Dovrebbe sempre vincerlo lui, ma quest'anno è stato premiato un calciatore al quale sono affezionato quanto Ronaldo, che è Modric».
Sulla tattica. «L'ideale sarebbe tenere la palla il più possibile, magari al 95% (ride, ndr). Pareggio? Non ho mai firmato per un pareggio, dobbiamo fare una partita intensa come abbiamo fatto nelle ultime due».
Su Koulibaly e Malcuit. «Due buoni giocatori. Koulibaly è più esperto, è tra i migliori difensori al mondo. Malcuit mi ha impressionato, ha fatto bene, ma ha bisogno di tempo per adattarsi sotto l'aspetto atletico. Aspetto che migliori».
Su Callejon. «Sa sempre quello che deve fare in campo, è di fondamentale importanza per questa squadra. Avere giocatori esperti come lui ed Albiol è di aiuto».
Sui portieri. «Ospina e Karnezis sono migliorati molto e mi danno le stesse garanzie, per questo li ho alternati. Aspettiamo il rientro di Meret».
Su Ghoulam. «Sta svolgendo dei lavori individuali, è rientrato in campo. Deve recuperare il tono muscolare».
Su Mertens. «Contro il Toro ha dimostrato di essere in grande condizione».