ronaldo-juve-2018.jpg

Molta Juve, troppo Ronaldo. Il NAPOLI parte benissimo ma si spegne in fretta: 3-1

Scritto da -

Non segna, ma la partita la vince lui. Ronaldo fa tutta (ma proprio tutta) la differenza nel match dello Stadium. Il portoghese rianima la Juve dopo l'inizio perfetto degli azzurri, tira soltanto lui verso la porta azzurra e quando non lo fa confeziona due assist a Manduzkic e poi uno pure a Bonucci, mettendoli di fatto davanti alla porta spalancata.

Per la sfida contro i bianconeri Carlo Ancelotti si affida agli uomini che lo scorso anno fecero l'impresa (eccezion fatta per Jorginho e Reina). In particolare Mertens vince il ballottaggio con Milik per fare da spalla a Insigne.

Allegri invece sorprende per un atteggiamento all'apparenza molto spregiudicato, con Cancelo e Alex Sandro terzini di spinta assieme al tridente Mandzukic, Dyabala e Ronaldo. Emre Can sostituisce l'infortunato Kehdira, non c'è Douglas Costa squalificato (e infortunato).

FORMAZIONI
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Dybala, Mandzukic, Ronaldo.
NAPOLI (4-4-2): Ospina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Allan, Hamsik, Zielinski, Callejon, Insigne, Mertens.

Il primo tempo ha due volti. L'avvio è tutto azzurro. Il Napoli pressa bene e con intelligenza, costringendo la Juve a giocate forzate. Zielinski al 6' spaventa lo Stadium, ma il suo sinistro dal limite sbatte sul palo esterno con Szczesny battuto.
La prima volta che la Juve esce dalla sua metà campo, Cristiano Ronaldo ci prova dal limite ma Ospina smanaccia in angolo.

Al 12' però il Napoli centra il vantaggio: il pressing costringe Chiellini a un passaggio avventato, sul quale si fionda Allan, il brasiliano serve Callejon in area e lo spagnolo al volo appoggia in mezzo per Mertens che a porta vuota insacca, 1-0 con tre passaggi.



Lo stadium è gelato, ma qui il Napoli commette un grave errore. Anziché addormentare i ritmi quando la Juve comincia a svegliarsi, si fa prendere dalla foga e commette tanti errori in uscita, finendo praticamente per non uscire più dalla metà campo.

Ronaldo ci riprova al 13': botta violenta ma centrale, Ospina para. La pressione juventina cresce, soprattutto perché c'è Ronaldo che li trascina. Proprio il portoghese al 26' fa la giocata giusta sulla destra, mettendo al centro un cross che Mandzukic spinge di testa in rete, 1-1.

Il Napoli è in affanno, e Ronaldo dopo essersi procurato una punizione dal vertice dell'area costringe Ospina al prodigioso intervento nell'angolino, sulla respinta mischia in area e Hamsik è provvidenziale a respingere il tiro da due metri di Pjanic.

Barcolliamo ma restiamo in piedi, e al 42' ci rifacciamo vivi dalle parti di Szczesny con un tiro di Mario Rui che finisce fuori dallo specchio. E' l'ultimo episodio di un primo tempo cominciato benissimo ma chiuso in difficoltà, col peso di due ammoniti in difesa: Koulibaly e Mario Rui.

In avvio di ripresa il Napoli sembra darsi una svegliata, ma alla prima occasione è ancora Ronaldo-show: il portoghese si libera al tiro dal limite, spara la botta e centra il palo, ma sul pallone di avventa Mandzukic che la spinge dentro, 2-1.

Andata in vantaggio, la Juve arretra e aspetta. A questo punto il Napoli ricomincia a farsi vedere in avanti. Al 57' Mertens riesce a mettere dentro una palla velenosa che Szczesny non trattiene, ma Callejon è anticipato da Alex Sandro.

Un minuto dopo Mario Rui corona la sua prestazione horror beccandosi il secondo giallo per un'entrata a centrocampo su Dybala.



Ancelotti cambia subito: fa entrare Malcuit e richiama Zielinski, e getta dentro anche Milik per Mertens. Hysaj va a sinistra. Al 68' richiama pure Hamsik per Fabian Ruiz.
Allegri cambia a sua volta, richiamando Dybaal per Bernardeschi e inserendo Bentancour per Emre Can.

Al 71' occasione d'oro per il Napoli: Milik imbuca centralmente per Callejon che si ritrova a tu per tu con Szczesny, dribbla pure un avversario ma poi spara addosso al portiere bianconero. Errore pesantissimo, capiremo a breve quanto.

Infatti dal possibile 2-2 si passa subito al 3-1 juventino. Al 75', sempre con lo zampino di Ronaldo. Angolo per la Juve, sul primo palo salta il portoghese che mette Bonucci a tre centimetri dalla porta vuota.

Ospina salva proprio su Ronaldo al 77'. Poi il portoghese se ne mangia due.
Ma ormai la partita è segnata, e non servono neppure i 5 minuti di recupero per provarea riaprirla.


RISULTATI
19.12
Genoa
NAPOLI
1 - 2
20.12
Verona
Milan
0 - 1
21.12
Torino
Bologna
0 - 2
21.12
Lecce
Lazio
1 - 2
22.12
Roma
Parma
5 - 0
22.12
Venezia
Cagliari
2 - 1
22.12
Atalanta
Empoli
3 - 2
22.12
Monza
Juventus
1 - 2
23.12
Fiorentina
Udinese
1 - 2
23.12
Inter
Como
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
40
2
NAPOLI
38
3
Inter
34
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
31
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
23
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
29.12
Juventus
Fiorentina
29.12
Lazio
Atalanta
29.12
Cagliari
Inter
29.12
Milan
Roma
29.12
Empoli
Genoa
29.12
Udinese
Torino
29.12
Bologna
Verona
29.12
Lecce
Como
29.12
Parma
Monza
29.12
NAPOLI
Venezia