«Ancelotti? Sappiamo tutti che doti ha, dà tranquillità alla squadra e alla fine tutti sanno di poter giocare in ogni partita. Devono stare tutti preparati. Poter giostrare tra più moduli è importante e positivo, perché così per le avversarie è più difficile. Ogni avversario è diverso, perciò noi siamo preparati per tante situazioni».
«La sfida col Sassuolo? Anzitutto non dobbiamo staccare la spina.... quello si fa solo a fine stagione. Per ora non abbiamo ancora fatto niente, il Sassuolo sa come mettere in difficoltà gli avversari. Dobbiamo pensare ad un match difficile, hanno iniziato bene la stagione e per questo dobbiamo essere pronti. Dopo la Champions ogni partita è dura, bisogna essere preparati».
«Campionato già finito? No, per niente. Si sa che la Juventus è favorita, lo ha dimostrato negli ultimi sette anni. Ogni anno compra e spende tanto, sono i favoriti. Nella sfida contro di noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, ci è mancata aggressività e hanno pareggiato più per errore nostro che per qualità loro. Abbiamo avuto due occasioni per pareggiare e alla fine in dieci uomini era difficile resistere. comunque è presto però per dire che è finito il campionato, noi dobbiamo fare tanto per rimanere in alto. Non è finita, se noi continuiamo a vincere allora il campionato c'è ancora».
«La convocazione in Nazionale? Sono felice di essere tornato nel giro della nazionale, sono contento perchè a Napoli ho lavorato al meglio ed evidentemente sono stato notato dalla nazionale. Negli ultimi anni la Spagna ha fatto fatica, adesso ha un nuovo allenatore e penso che il livello sia decisamente buono. La Spagna ha grandi giocatori, ha avuto un periodo magnifico con le vittorie di Mondiale ed Europei, adesso c'è un nuovo corso per restare al top del mondo».