Sulla formazione. «Non ci saranno Luperto, Ounas ed Insigne. Lorenzo non ha nulla di grave ma resterà a Napoli e vedremo se riusciremo a recuperarlo per mercoledì. Credo che sarà disponibile».
Sulla sosta per le Nazionali. «Domani darò priorità a chi è stato qui. Milik e Zielinski hanno avuto tempo per recuperare, valuterò l'affaticamento degli altri. A parte Insigne gli altri hanno recuperato tutti. Dobbiamo avere la lucidità mentale di esprimere tutto il potenziale che abbiamo, così sarà più semplice vincere».
Sulla mentalità . «Dobbiamo costruirla e in questo le partite vinte come quella contro il Liverpool aiutano molto. La consapevolezza cresce con queste partite, non con quello che dico io».
Su Napoli. «In questo ambiente mi trovo a mio agio, c'è passione e conforto. Questi erano i motivi della mia scelta di Napoli, e sono stati tutti confermati. La società vuole crescere e lo sta facendo. Io testimonial di Napoli? Ne sarei orgoglioso visto che sono del Nord. Mi piacerebbe avere la cittadinanza del sud, vedo una città solare. Nel periodo che ho passato all'estero, cinque anni, mi sembrava di vivere al coperto».
Su Mertens: «Lui è stato tra gli ultimi a tornare, però la sua condizione è migliorata e ora è molto buona. Mi piacerebbe che lui e Milik esprimessero il meglio partendo dall'inizio».
Sul cagliaritano Barella. «Ora come ora è molto più forte di Ancelotti quando era giovane. E' da grande squadra, da Napoli».