Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino. Ecco alcuni passaggi. «La sfida col Paris Saint-Germain? Ha ragione Ancelotti quando dice che è determinante. Ma lui sa come affrontarla: come una partita di scacchi. Con saggezza, meditazione e riflessione. Passo dopo passo. Spero di vincerla, anche se siamo in un girone infernale abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno. A Parigi mi aspetto dei fuochi d’artificio».
Sul turnover. «Il Napoli ha una bella rosa, io ci ho sempre creduto. Ancelotti cambia sempre formazione e questo sorprende i nostri avversari. Mi piace molto il fatto che una volta spinga con un terzino e quella dopo con l’altro, così è tutto più imprevedibile. Guardate Malcuit: a me ricorda in maniera impressionante Ghoulam. E sono felice per il gol di Fabian Ruiz, fatto... alla Insigne. Lui che preferisce calciare con il sinistro ha segnato di destro. Un bel segnale anche questo».
Teme l’assalto ai suoi giocatori la prossima estate? «Non temo nulla. Non c’è giorno che un procuratore non bussi alla mia porta. Chi ha il Napoli nel cuore, qui resta. Guardate Koulibaly: ho alzato un muro per tenerlo con me ma perché lui ha sempre messo il cuore dentro la maglia azzurra»
Sullo stadio. «Col Comune dobbiamo rivederci ancora perché le pretese di qualcuno (il sindaco, ndr) non sono all’altezza dell’impianto in cui poi giochiamo. Se una cosa vale un certa cifra X non possono venirmene a chiedere cinque volte di più. Perché è normale che io poi alzi lo scudo a protezione della società e dei suoi interessi. Anche perché le risorse che dovrei dare per questa spesa maggiore le sottrarrei ad altri investimenti, dal settore giovanile al centro tecnico».