Ancelotti rispetto a Parigi ripropone Hysaj, Hamsik e Milik, mentre a sorpresa conferma Fabian Ruiz. Torna a sedersi in panchina Faouzi Ghoulam, mentre all'ultimo momento deve dare forfait Marko Rog, che benché convocato rimane a casa.
Di Francesco recupera Florenzi ma decide di non rischiarlo, per cui in campo va Santon come terzino e Under nel trio a ridosso di Dzeko. Non c'è Fazio, in campo va Juan Jesus.
Napoli (4-4-2): Ospina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Mario Rui; Callejón, Allan, Hamsik, Fabián; Insigne, Milik. A disposizione: Karnezis, Daniele, Malcuit, Maksimovic, Ghoulam, Diawara, Zielinski, Mertens. All. Ancelotti
Roma (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Nzonzi, De Rossi; Under, Pellegrini, El Shaarawy, Dzeko. All. Di Francesco
Sull'angolo seguente Milik di testa anticipa tutti ma manda fuori.
La Roma mette il muso fuori dalla sua metà campo solo due volte, ma fa malissimo. Dzeko prima ci prova dai 30 metri e manda di poco a lato, poi al 15' dà il via all'azione del vantaggio giallorosso: apre largo per Under che scatta verso la fascia e crossa basso, l'attaccante bosniaco liscia il pallone ma trae in inganno Hysaj, la sfera finisce al solissimo El Shaarawy che insacca da pochi metri, 0-1.
Il Napoli accusa il colpo, anche perché si innervosisce dopo un contatto dubbio Manolas-Milik in area giallorossa.
Tuttavia sono sempre gli azzurri a spingere. Dopo una botta dello stesso Milik respinta da Olsen, è ancora il polacco a far venire i brividi a Olsen quando gira a rete un cross di Rui ma manda fuori. Al 32' altro sussulto. Fabià n crossa da sinistra, palla su Callejon che alle spalle dei difensori appoggia dentro per Milik. A due passi dalla porta il polacco viene anticipato da Manolas.
Il tempo si chiude con De Rossi costretto a uscire per infortunio, entra Cristante.
Nella ripresa il Napoli è più voglioso, ma Manolas ferma tutto e tutti e noi continuiamo a sbattere sul muro. Così Ancelotti cambia Milik con Mertens (55'). Però siamo anche sfortunati. Il palo infatti grazia Olsen dopo un taglio di Callejon (59').
Al 65' grande imbucata di Fabian Ruiz per Hamsik, gran cross basso dello slovacco per Insigne che però colpisce troppo sotto e spara altissimo.
Al 69' secondo cambio di Ancelotti: fuori Hysaj, dentro Malcuit.
Sessanta secondi dopo Insigne viene servito da un cross di Mertens ma anziché deviare in rete a due metri dalla porta, di fatto la stoppa per Olsen.
Ancelotti si gioca l'ultimo cambio al 75': fuori Hamsik, dentro Zielinski.
Mertens riesce a segnare due gol in 5 minuti, ma entrambi in offside di un metro: annullati. Collezioniamo calci d'angolo. Ma la Roma regge.
Il destino però è giusto. All'89' c'è un uno-due Zielinski-Insigne, Lorenzo riesce a mettere in mezzo un pallone d'oro che Callejon sfiora appena, ma alle sue spalle arriva Mertens che spara di violenza a un metro dalla porta, 1-1.
Ci sono altri 4 minuti e ci proviamo ancora. Ma non serve a nulla. Almeno evitiamo la beffa.