Il punto è che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Quest'estate mentre tutti sparavano nomi impossibili (oltre a Cavani c'erano pure quelli di Benzema e Di Maria), noi ci siamo tirati fuori da questa insensata "caccia al nome". Non perché non ci farebbe piacere vedere un giocatore di questo valore in azzurro, ma perché purtroppo è proprio il valore di questi giocatori (combinato con la loro età ) a rendere questo genere di affari molto improbabili.
Un discorso che valeva in estate e vale ancora oggi.
Però una cosa è fare un discorso, un'altra è giungere alla quadratura del cerchio.
Cavani a febbraio compirà 32 anni e ha un contratto che scade nel 2020. Non va in scadenza a breve, quindi il Napoli dovrebbe trattare la cessione con i parigini. Quanto chiederebbe lo sceicco? Tutto considerato (età , ingaggio e rischio di perderlo a zero) diciamo 20/25 milioni almeno. Costo tutto sommato accessibile. Beninteso, si sta parlando comunque di una operazione ipotizzabile a giugno prossimo, non prima.
Peraltro bisogna mettere in conto un'altra cosa: Cavani sul mercato farebbe gola non solo al Napoli, ma anche a tanti altri club con possibilità economiche ben superiori.
Bisogna metterci anche un sostanzioso ingaggio, che tra netto e bonus supera i 15 milioni. L'unica soluzione sarebbe spalmarlo su un contratto di 3 anni, proponendogli circa 6 milioni a stagione più bonus, lasciandogli anche i diritti di immagine.
Nella migliore delle ipotesi l'investimento complessivo sarebbe quindi quasi di 45 milioni. E stiamo parlando di un giocatore che giungerebbe a Napoli a 32 anni e 6 mesi, per restarci finché non avrà superato i 35.
Per la Juve sarebbe robetta, per il Napoli è un rischio colossale. Troppo colossale.