Sarri dice che la Juve ha un fatturato molto più alto, e questo la rende inevitabilmente favorita rispetto a chi lo ha più basso. Non ci vuole un genio per capire che l'equazione funziona ed ha un senso.
Sarri non ha mai detto che chi ha un fatturato più basso non vincerà mai. Ma solo che è molto più difficile e per questo non bisogna ritenersi favoriti se si hanno minori capacità di spese.
Strano allora che piovano 'ste polemiche quando Sarri apre bocca e parla di fatturato (o Montella, fa lo stesso).
Strano soprattutto se rileggiamo quello che disse Andrea Agnelli il 16 ottobre 2016. Tre mesi fa appena, mica nella preistoria. «Dal primo anno della mia presidenza i ricavi sono passati da 172 a 388 milioni. La Juventus ha avuto una crescita significativa che ci permette di ambire a vincere tutte le competizioni alle quali partecipiamo e una rosa di prim'ordine. Riguardo il fatturato, ci sono 8 oltre i 400 milioni all'anno; due, cioè noi e il Liverpool, tra i 300 e i 400; quattro tra i 200 e i 300, rischiamo di essere intrappolati nel mezzo. Per vincere tutto bisogna aumentare il fatturato».
Eppure è strano, visto che proprio Tuttosport commentava così le parole di Agnelli sul fatturato: «Proprio per non perdere terreno in Europa e restare al passo delle big la sfida del nuovo anno è incrementare i ricavi, anche se società come Barcellona, Real Madrid e Manchester United sono irraggiungibili visto che hanno superato addirittura i 600 milioni. Del resto, soltanto con fatturati super si possono compiere colpi di mercato milionari».
di Stefano Mastro