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Il NAPOLI cala il POKERISSIMO, 5-1 all'Empoli (Insigne, 3 Mertens, Milik). Siamo di nuovo secondi da soli

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Il Napoli schianta l'Empoli con una cinquina e si riprende il secondo posto solitario. Ma c'è voluta molta più fatica di quanto non dica il punteggio (bugiardo), perché a metà ripresa (sul 2-1), Ancelotti ha dovuto ricorrere alla panchina per rianimare un Napoli che pareva disorientato e stava rischiando di mandare a monte la vittoria. Ma poi c'ha pensato San Ciro da Lovanio, segnando altri due gol e firmando un assist.

Per la sfida contro i toscani, Ancelotti smentisce le previsioni e si affida ancora a Insigne, che fa tandem con Mertens. Chance per Diawara e Rog, così come Malcuit, Zielinski e Maksimovic. Confermato Fabian Ruzi, in porta si rivede Karnezis.

Ecco le formazioni ufficiali
NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Rog, Diawara, Fabian, Zielinski; Insigne, Mertens. A disp.: Ospina, D'Andrea, Albiol, Ghoulam, Mario Rui, Allan, Hamsik, Callejon, Milik, Ounas. All. Ancelotti
EMPOLI (4-3-2-1): Provedel; Di Lorenzo, Silvestre, Rasmussen, Antonelli; Acquah, Capezzi, Bennacer; Krunic, Ucan; Caputo. A disp.: Terracciano, Fulignati, Brighi, Veseli, Zajc, La Gumina, Pasqual, Untersee, Capezzi, Marcjanik, Rasmussen, Mraz. All. Andreazzoli

Sarà pure soprattutto a causa della rivoluzione (necessaria) operata da Ancelotti, fatto sta che il Napoli del primo tempo non è che affascini granché. Malcuit è molto a suo agio quando attacca ma spesso va a vuoto quando difende, Diawara gioca scolastico e di filtro ne fa pochissimo, Rog quando porta il pressing è tatticamente è indisciplinato mentre Zielinski si vede e non si vede. Rosultato? Attacchiamo così così e difendiamo maluccio.

Gli azzurri sono però bravissimi a sfruttare i loro tre grandi punti di forza: Koulibaly, Insigne e Mertens. Il primo oltre a essere insuperabile in difesa, costruisce tre quarti del gol del vantaggio (al 9'): recupera in scivolata un pallone, poi si fa 50 metri prima di servire in orizzontale Insigne, che di esterno la manda nell'angolino.
Oltre a fare gol, Insigne a sua volta apre lo spazio a Mertens in occasione del raddoppio (37'); il belga avanza palla al piede e quando gli avversari attorno diventano 4, s'inventa un tiro precisissimo dai 25 metri che vale il 2-0.

Beninteso, anche se il Napoli è bruttino e un po' scomposto stramerita il vantaggio, perché sfiora il gol con Insigne (1'), Mertens (2'), Malcuit (12') e Zielinski (35'). Provedel è sempre attento.

Meno attenta è la difesa azzurra, che va spesso in affanno anche perché il centrocampo (rin)corre poco e a vuoto. Antonelli segna dopo un batti e ribatti in area di rigore (14'), ma era in nettissimo offside. Al 34' invece è Hysaj a chiudere in modo provvidenziale su Caputo.

Nella ripresa il film del match sembra il migliore dei possibili, perché il Napoli gioca con maggiore scioltezza e l'Empoli annaspa. Però le occasioni con Fabian Ruiz (50'), Hysaj (53') non vengono sfruttate.
Ma al 58' arriva come un fulmine a ciel sereno il frittatone: Diawara sbaglia il pressing e lascia una voragine in mezzo, nessuno la va a coprire e così Krunic ha il tempo di guardare Caputo e lanciarlo, l'attaccante viene tenuto in gioco da Maksimovic, e anche se Koulibaly gli scappa dietro non lo raggiunge, Caputo tira e insacca in diagonale, 2-1.



Il gol cambia tutto, perché il Napoli si ferma e l'Empoli ci crede. Rischiamo grossissimo al 62', quando Ucan riceve palla a 4 metri dalla porta, la controlla e cerca il primo palo ma la sua conclusione termina fuori.
Koulibaly è una furia con i compagni, Ancelotti pure e cambia: entrano Allan e Callejon, escono Rog e Fabian Ruiz.

E Callejon impiega 1 minuto per lasciare il suo graffio: al 64' riceve palla da Malcuit, guarda in mezzo e poi serve indietro a Mertens, che lascia partire una palombella che si insacca all'incrocio, 3-1|

Il tris azzurro rasserena il Napoli, che però continua a viaggiare con il fiatone. Non si ferma invece l'Empoli, che spinge tanto anche se a dire il vero costruisce quasi nulla.
Negli ultimi minuti Ancelotti richiama Zielinski (affaticato) e getta dentro Milik per un tridente puro.

Mossa azzeccata, perché il polacco al 90' chiude con un esterno nell'angolino una grande azione sull'asse Insigne-Mertens, 4-1.
Finita? No. Lo stesso Mertens al 93' sfrutta un lancio di Insigne, scarta anche il portiere e poi insacca, 5-1.


RISULTATI
19.12
Genoa
NAPOLI
1 - 2
20.12
Verona
Milan
0 - 1
21.12
Torino
Bologna
0 - 2
21.12
Lecce
Lazio
1 - 2
22.12
Roma
Parma
5 - 0
22.12
Venezia
Cagliari
2 - 1
22.12
Atalanta
Empoli
3 - 2
22.12
Monza
Juventus
1 - 2
23.12
Fiorentina
Udinese
1 - 2
23.12
Inter
Como
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
40
2
NAPOLI
38
3
Inter
34
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
31
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
23
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
29.12
Juventus
Fiorentina
29.12
Lazio
Atalanta
29.12
Cagliari
Inter
29.12
Milan
Roma
29.12
Empoli
Genoa
29.12
Udinese
Torino
29.12
Bologna
Verona
29.12
Lecce
Como
29.12
Parma
Monza
29.12
NAPOLI
Venezia