Il belga Dries Mertens ha rilasciato alcune dichiarazioni a South China Morning Post, interessato soprattutto a sapere il motivo del suo mancato approdo in Cina. «Ho preferito restare in Europa per la mia crescita. All'inizio stavo in panchina a Napoli e ho lavorato tanto per guadagnarmi il posto. Ho iniziato a segnare e volevo godermi i miei momenti, non volevo andarmene, sarebbe stato troppo facile».
Sui giocatori begli in Cina. «Ho parlato molto con Witsel e Carrasco e in realtà sono abbastanza ottimisti riguardo al calcio in Cina. Ho parlato con Carrasco di recente e ha detto che si sta abituando e che la sua squadra sta ottenendo più punti. All'inizio ha detto che non sapeva come trovare la sua posizione nella squadra, ma ora si sente meglio. Con Axel, anche se si è trasferito, ha detto che gli è comunque piaciuto».
Sul Mondiale. «Penso che dopo la Coppa del Mondo, gli altri paesi ci guarderanno in modo diverso. Vedono che stiamo giocando meglio e vincendo ogni partita ed è molto importante per noi rimanere a quel livello.Giocare con Martinez ci aiuta davvero, ci chiede di fare il meglio in ogni allenamento e dimostrargli che stiamo migliorando».