Gli azzurri visti al San Paolo sono stati opachi nel primo tempo, ma dopo aver preso lo schiaffo del gol francese entrano nella ripresa e massacrano il PSG per 15 minuti (forcing impressionante) finché non acciuffano il pari. Poi, da grande squadra, si rendono conto di avere il fiatone e gestiscono a denti stretti il pareggio.
E ora? siamo primi assieme al Liverpool, suicidatosi a Belgrado: 6 punti noi e loro, 5 il PSG. Siamo i soli ad essere imbattuti. Tutto da scrivere l'esito di questo girone.
Per la sfida con i parigini, Ancelotti per la prima volta ripropone una formazione già vista, ovvero quella dell'andata a Parigi. Maksimvoic si sistema a destra, Mario Rui a sinistra con Fabian Ruiz davanti a lui. Allan e Hamsik in mediana con Callejon esterno a destra. In attacco Insigne e Mertens.
FORMAZIONI
Napoli (4-4-2): Ospina; Makimovic, Koulibaly, Albiol, Mario Rui, Allan, Fabian, Hamsik, Callejon; Mertens, Insigne. A disp: Subs: Karnezis, Malcuit, Hysaj, Diawara, Ounas, Milik, Zielinski. All Ancelotti
PSG (4-3-2-1): Buffon; Kehrer, T.Silva, Marquinhos; Meunier, Draxler, Verratti, Bernat; Di Maria, Mbappe, Neymar. A disp: Areola, Kimpembe, Cavani, Rabiot, Diaby, Nsoki, Choupo-Moting. All. Tuchel
Malgrado la marcatura ferrea di Allan, è proprio il brasiliano che fa la differenza nel primo tempo. Al 4' cede un cioccolatino a Verratti che viene murato in modo provvidenziale da Koulibaly. Tra il 17' e il 18' semina due volte il panico in area azzurra. Al 23' inventa per Mbappe il cui tiro termina fuori. E infine al 46' dà il via all'azione del gol: imbucata per Mbappé che serve in mezzo Bernat che in mezzo alle belle statuine (in area erano 7 contro 1!) infilza Ospina.
Vantaggio giusto, tenuto conto del predominio territoriale e delle occasioni create. Ma che beffa, visto che il recupero era scaduto da 10 secondi, cosa che fa infuriare Ancelotti e gli azzurri.
Ma il Napoli del primo tempo? Troppo frettoloso. Troppi lanci lunghi, qualche azione velleitaria in stile "uno contro tutti" e una sola grande chance, quando Maksimovic serve benissimo Insigne in area, Lorenzo si gira e tira ma la palla finisce di un pelo fuori.
Maksimovic di testa colpisce male (49') su calcio d'angolo. Un minuto dopo ancora il serbo protagonista: gran palla per Mertens che tira subito, ma Buffon si distende in tuffo e devia in angolo. Altri 60 secondi e ancora Buffon smanaccia un pallonetto di Dries sotto la traversa. Al 52' Callejon spara a botta sicura ma Kehrer con un piede salva il PSG. Altri trenta secondi e Mertens da mezzo metro e a porta vuota vede il suo tiro deviato da Thiago Silva oltre la traversa. Al 57' Buffon toglie in modo incredibile il pallone dalla porta su tiro di Fabian Ruiz. La porta sembra stregata.
Ma dopo tanta spinta ecco il premio al 61'. Su cross di Insigne c'è una svirgolata di Thiago Silva, Callejon si infila tra il difensore brasiliano e Buffon che lo stritolano: calcio di rigore! Insigne tira sulla sinistra, Buffon intuisce ma non ci arriva, 1-1!
Raggiunto il pari, il Napoli rifiata. Ancelotti intanto cambia, levando un Fabian Ruiz stanco per Zielinski (70').
Il copione cambia di nuovo, perché il Napoli paga lo sforzo per raggiungere il pari e arretra abbassando il ritmo, consentendo al PSG di riaffacciarsi nella nostra metà campo.
Al 72' ci va di lusso quando Maksimovic colpisce Bernat in area. Il contatto c'è e sarebbe rigore, ma l'arbitro sorvola. Il serbo (stremato) lascia il campo poco dopo per Hysaj, proprio mentre Tuchel leva Di Maria per inserire l'applauditissimo Cavani.
All'81' Mertens tiene col fiato sospeso il San Paolo quando si ferma a metà campo. Il problema è alla spalla (meno male) ma dovrà essere valutato. Entra Ounas.
Rischiamo grosso all'84', quando Mbappé viene servito in piena area ma allarga troppo il compasso e manda fuori.
Poi è sofferenza e lotta a denti stretti. Finisce 1-1, giusto così.