«Dopo la sconfitta contro la Sampdoria siamo tornati a Marassi togliendoci una grande soddisfazione. E' una vittoria importante perché ottenuta in condizioni difficili. Dopo la sospensione non era facile tornare negli spogliatoi e tornare in campo e rimontare. Siamo stati bravissimi a giocare nonostante il campo pesante, capendo che bisognava cambiare modo di giocare per vincere questa partita. Questa è la forza di questo gruppo, quando decide di cambiare lo fa in maniera unita, l'abbiamo fatto anche contro il PSG. Tutti insieme dobbiamo continuare a vincere le partite, poi quello che sarà sarà ».
Sulle difficoltà della serata. «Il Genoa gioca in modo particolare, ti segue in ogni zona del campo e questo ha fatto si che abbiamo perso un po' di equilibri. Loro hanno giocatori che sono capaci di fare 70 metri di contropiede».
«Il nostro lavoro funziona perché abbiamo trovato un gruppo umile e che si mette a disposizione. Abbiamo trovato un bellissimo ambiente, con dei giocatori che hanno trovato subito stimoli importanti per lavorare assieme.
Sul ruolo di vice di suo padre. «Sono il figlio dell'allenatore ma il lavoro è lo stesso, anche se posso parlare in modo più diretto rispetto agli altri con mio padre».