Sullo Scudetto. «Ci crediamo tutti, è da tanti anni che se ne parla. Però bisogna andarci piano, mettere il 100% in ogni partita e poi vedere come va a finire. Bisogna lavorare, la stagione è lunga. Ci sono anche altre squadre sono forti: l'Inter ha una bella rosa, noi dobbiamo fare in modo da allontanarle».
Su Ancelotti. «Una persona tranquilla e calma, ha tanta esperienza nel calcio ed ogni partita è pronto per farsi dare il cento per cento dai suoi calciatori».
Sulla Champions. «Era difficile immaginarci al primo posto, però stiamo lì. Bisogna vincere con la Stella Rossa, poi all'ultima giornata si vedrà . Tutte le squadre saranno fortissime, speriamo prima di far bene nelle ultime due del girone».
Sulla prova contro il PSG. «Una delle migliori partite della carriera? Forse sì, mi sentivo benissimo. Abbiamo lavorato tutti bene, alla fine è stato un punto meritato».
Sul gol. «Mia moglie mi dice 'svegliati', però io sono tranquillo. Me lo dice tutti i giorni: mi sento bene però adesso, il calcio è così. Il gol arriverà ».
Su alcuni compagni. «Fabian Ruiz è forte, glielo dico sempre. E' giovane e bisogna andarci piano: deve continuare così fino alla fine. Come cantante? mmmhh... Col flamenco va meglio: a volte sentiamo musica dell'Andalusia».
«Allan in Nazionale? La cena ce l'ha pagata. Se lo merita, gliel'ho detto tante volte: è da anni che sta giocando bene, andare in nazionale non è semplice. Ora ha la sua opportunità , speriamo che giochi. Siamo contenti per lui».
Su Insigne. «Gioca più vicino alla porta e siccome è uno che il gol ce l'ha nelle corde, lo fa in tutti i modi. La giocata Insigne-Callejon? Mica posso dire il segreto tra Lorenzo e me (ride, ndr). Quella giocata lui ce l'ha, io ho gli inserimenti e già so quando inserirmi».
«Sogno per il 2019? Tanti. Ad esempio vincere lo scudetto».