L'ex tecnico azzurro Rafa Benitez è intervenuto a Kiss Kiss Napoli. «Scudetto? Giocatori e tifosi ci credono, l'anno scorso ci sono andato vicini e Ancelotti cambia molto, così alla lunga il Napoli sarà più forte nelle competizioni. Carlo sta facendo molto bene, in una corsa lunga è importante. Carlo ha l'esperienza per fare bene, con la città dietro la squadra. Sarri ha fatto bene, ma la Juve è forte e per vincere devi essere sempre regolare. Ancelotti lavora bene con la rosa, fa sentire tutti importanti, la Juve è davanti ma il campionato è lungo».
Sulla notte di Doha. «Giocare una gara di quel livello contro la Juve, con la rivalità che c'è... la ricordi sempre. A Napoli il calcio è diverso, si sente diversamente che altrove».
Sul duello Champions... con Ancelotti. «Non mi perdona quella vinta contro il Milan (da 0-3 a 3-3)? Già ma la seconda finale la vinsero loro. Lui ha vinto ovunque, è fortissimo, ho un buon rapporto con lui, ma è normale ricordare quella finale».
Sulla Champions attuale. «E' difficile dire cosa potrà succedere. Noi facemmo 12 punti e non passammo... ora con 6 il Napoli è avanti a tutti. E' un girone difficilissimo, il Liverpool è fortissimo e il PSG ha potenziale. Poi c'è pure Stella Rossa che ha giovani di qualità . Però il Napoli può fare l'impresa».
Sul suo Napoli. «Arrivai dopo Mazzarri che aveva fatto bene, ma con Aurelio provammo a fare un Napoli più internazionale, con qualche giocatore diverso»
«Koulibaly è il più forte al mondo? "Penso di sì, lui era giovane con me, veniva da un altro campionato affrontava attaccanti italiani e non era facile. Farà ancora meglio con Ancelotti».
«Insigne seconda punta? Sta facendo più gol, lui ha velocità ma anche resistenza. Può correre tutta la partita, oltre all'assist o il tiro. Può fare tutte le posizioni. La combinazione "classica" con Callejon? Sono loro giocate, tra di loro sanno cosa pensa l'altro. Con i miei attaccanti qui guardiamo i movimenti di Insigne e gli altri per poterli fare».
«Mertens centravanti? E' intelligente, ha una mentalità vincente, vuole fare gol, vuole fare la differenza. Quando col mio staff guardiamo le partite siamo contenti di vedere lui, Kouly, Ghoulam che ora torna».