«Abbiamo sbagliato un paio di volte la situazione per chiudere la partita e loro su nostro errore ci hanno puniti. La partita era in mano nostra fino a quando abbiamo iniziato a palleggiare nelle zone basse di campo dove basta un errore in uscita per rimettere in bilico il match. Però sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile».
Cosa abbiamo in più della Juve? Nulla altrimenti saremmo noi avanti, invece sono avanti loro e lo sono da 6 anni...»
«Maradona? Vederlo è sempre emozionante, ma vederlo a Napoli dà sempre un'emozione diversa. A me veramente ha commosso vederlo».
Sul "terzo tempo" di Galliani alla fine del match. «Con me è sempre molto carino, ogni volta che veniamo qui ci fa i complimenti. Poi quando te li fa una persona che ha alzato la Champions League questi complimenti sono sempre graditi».
Sulla imminente abbondanza in attacco: «Non lo vedo come un fatto negativo, anzi sarà una fortuna avere tanti attaccanti a disposizione. Non un problema. Adesso non so quando tornerà Milik, ogni valutazione sulla punta la farò settimana in settimana».
Sulla prova di Mertens. «Ha giocato una partita di grande sacrificio, ha sfiorato il gol diverse volte ed è stato bravissimo a fare spazio e assist ai compagni, ma in questa partita ha sbagliato il goal tre volte in condizioni agiate. Sotto questo apetto stasera non ha avuto un a gara fortunata».
La chiave tattica. «Il Milan solitamente lascia i terzini molto larghi mente i due esterni altri si accentrano spesso per fare i trequartisti. Noi abbiamo deciso di lasciare andare i terzini e coprire di più sugli esterni che rientravano. Sapevamo di rischiare qualcosina ma al tempo stesso sapevamo anche che quando recuperavamo palla ci trovavamo a ripartire con loro che in difesa avevano solo i due centrali».
Sulle parole di Montella riguardo il fatturato. «Forse non sa che il Milan ha 80 milioni di introiti più del Napoli. Magri è una frase che ha detto per prendermi in giro, per cui non faccio polemiche. Però ho studiato economia e di certo i conti li so fare».
Testa alla coppa Italia. «Noi dobbiamo ragionare gara dopo gara, e la prossima è con la Fiorentina in Coppa. Dobbiamo pensare solo a quella da domattina».