«Dobbiamo vincere perché abbiamo l'opportunità di restare competitivi nella seconda parte della stagione. Dobbiamo sfruttare queste partite da qui a Natale per accorciare la distanza dalla prima della classe e passare il turno di Champions. Veniamo da 15 giorni di inattività . I giocatori hanno giocato con le Nazionali. Vogliamo iniziare bene questo ciclo».
«Essere 6 punti dietro alla Juve non è una colpa nostra, anche se vorremmo che il distacco fosse inferiore bisogna dire che la Juve ha vinto tutte le gare e ne ha pareggiata una, e questo è merito di una squadra che sta facendo grandissime cose».
Sulla formazione. «Stanno tutti complessivamente bene. Verdi e Younes hanno avuto problemi di poco conto, mentre Mertens ha preso un colpo in allenamento che dobbiamo valutare».
Su Milik. «Ogni calciatore vive fasi e momenti, magari ora Mertens è più avanti però finora gli attaccanti mi hanno soddisfatto tutti. Non ho bisogno di vedere niente di più di ciò che ha fatto vedere».
Su Diawara: «Potrebbe giocare anche domani. Sta bene fisicamente, siamo soddisfatti del suo rendimento anche se qualcuno si è lamentato che ha giocato poco. Io sono contento e domani potrebbe essere una opportunità ».
La crescita. «Finora la squadra mi è piaciuta. Sappiamo leggere le partite, sappiamo giocar bene quando si deve, ma sappiamo soffrire quando c'è da soffrire. Abbiamo fatto un grande lavoro e mostrato grande personalità .»
Su Allan e Fabian in Nazionale: «Allan è stato premiato per impegno, sacrificio e volontà . E' comunque molto giovane ma era impensabile fino a poco fa che potesse giocare nel Brasile. Ma i risultati li raggiungi se ci credi. Fabian è ancora più giovane ma nel tempo raggiungerà la Nazionale maggiore».
Su Meret. «E' rientrato e sta facendo un lavoro completo da questa settimana. E' convocato e domani andrà in panchina. Poi vedremo. Ci troviamo in una situazione atipica, perché ho 3 portieri tutti validi che potrebbero giocare».
Su Ghoulam. «E' recuperato, gli manca l'adattamento alle partite. E' in dirittura d'arrivo. Domani lo convoco».
Sul mercato e Cavani. «Io non mi nascondo e dico che mi piacerebbe allenare i giocatori bravi e non l'ho allenato. Potrei dire anche Messi, Mbappè, Neymar. Questo non vuol dire che siano obiettivi del Napoli. Però dico che la rosa che abbiamo è già competitiva. Rientrano giocatori importanti e breve. Quindi la rosa con questi innesti sarà definita da qui fino a giugno. Non c'è la volontà di mandare via nessuno, nessuno si è lamentato. Siamo tranquilli fino a giugno».