Vero è che il Chievo benedice due volte i legni che gli evitando la sconfitta, ma è altrettanto vero che se sogni in grande, non puoi affidare le tue possibilità solo al forcing finale.
Contrariamente alle attese, Ancelotti conferma il tandem d'attacco Mertens-Insigne. Tra i pali c'è Karnezis, con Malcuit a destra e Hysaj a sinistra. Nuova chance da titolare per Diawara e Ounas. A centrocampo Zielinski al posto di Allan.
NAPOLI (4-4-2): Karnezis, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Malcuit, Callejon, Diawara, Zielinski, Ounas, Insigne, Mertens. A disp.: Ospina, Meret, Ghoulam, Luperto, Maksimovic, Mario Rui, Rog, Allan, Fabian, Hamsik, Milik. All. Ancelotti
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Depaoli, Bani, Rossettini, Barba, Obi, Radovanovic, Hetemaj, Birsa, Pellissier, Meggiorini. A disp.: Seculin, Semper, Cesar, Cacciatore, Leris, Kyine, Burruchaga, Gribac, Djordjevic, Stepinski. All. Di Carlo
Un mix di fattori rende la partita con il Chievo assai scorbutica. Anzitutto la pioggia battente, che "sporca" la misura di molti passaggi (ne sa qualcosa Koulibaly che dopo 30 secondi innesca Pellissier che verrà poi abbattuto al limite, punizione senza esito).
Il secondo fattore è quello mentale: il Napoli inizialmente non c'è molto in campo, mentre il Chievo ha in corpo la scossa del cambio allenatore ed è molto aggressivo.
Il terzo fattore è la mollezza di alcuni "premiati" dal turnover: se Malcuit fa benino la sua parte e Ounas in avvio è pimpante, il tandem centrale Diawara-Zielinski crea poco e di filtro ne fa ancora meno. Soprattutto il polacco sbaglia tanto, e non a caso Ancelotti nel primo tempo lo riprende più volte.
In avvio di ripresa due di quei tre fattori prima detti spariscono. Infatti la pioggia smette, mentre il Napoli finalmente... inizia. E cambia tutto perché ci impadroniamo delle metà campo avversaria.
Al 48' Ounas mette una palla incredibile per Insigne che ci va con poca cattiveria pensando di essere fuorigioco, e spara fuori. Era in posizione regolare.
Nei successivi 5 minuti prima Insigne su punizione e poi Mertens impegnano Sorrentino, mentre Callejon da posizione defilata spara sull'esterno della rete.
Però rischia pure, e ci vuole un Karnezis reattivo per respingere un tiro di Obi al 55'.
Ancelotti cambia e mette i carichi pesanti. Milik e Allan entrano al posto di Ounas e Diawara. Insigne va a fare l'esterno sinistro. Ma ci rifacciamo vivi dalle parti di Sorrentino soltanto al 71', quando Mertens telefona dal limite tra le mani di portiere gialloblù.
Al 73' dentro anche Mario Rui, fuori Hysaj.
Il meglio è nel finale.
Napoli vicinissimo al gol al 75': Insigne si libera dal vertice dell'area di rigore e tira a giro, la palla si stampa sul palo a Sorrentino battuto.
Scena simile all'88', quando Koulibaly in girata volante manda la palla a scheggiare il palo con Sorrentino immobile.
L'assedio produce un'altra palla gol, quando Zielinski impegna al 92' Sorrentino dai 25 metri. Lo stesso polacco poi manda tra le braccia dal portiere clivense un tiro comodo al 94'.