Il tecnico azzurro Carlo Ancelotti ha parlato dopo il successo contro la Stella Rossa. «E' un girone difficile ed equilibrato, in queste 5 partite ci siamo guadagnati con la differenza reti un vantaggio da sfruttare... e dobbiamo farlo. Ma non si può andare a Liverpool facendo calcoli. Si deve andare lì per vincere... il resto sono chiacchiere. Abbiamo dalla nostra la bella partita del San Paolo. Non avremo il nostro pubblico, ma abbiamo diversi risultati a disposizione. Dobbiamo vincere. Siamo contenti di giocare lì, è un'esperienza unica. Ne ho fatte tante col Liverpool, molte bene, altre meno. Però come ci dobbiamo preoccupare noi si devono preoccupare anche agli altri. Questo discorso vale anche per il PSG, perchè a Belgrado non è semplice».
«Fare calcoli ci fa perdere energie. Pensiamo alla gara di lunedì, che sarà più difficile di quella di Liverpool. Concentrati su lunedì».
Sul match di stasera. «La prima ora di gioco molto bene. Abbiamo speso molto per giocare in quel modo 50-60 minuti. Poi c'è stato un calo e la Stella Rossa è uscita dal guscio. Si poteva evitare quel gol lì, che magari cambia qualcosa nella matematica del girone, ma tanto non vai a giocare a Liverpool con la matematica. Magari è anche meglio così, perché ci costringerà ad andare a Liverpool con coraggio, perché non siamo capaci di fare una gara d'attesa. Non possiamo aspettare che ci venga addosso la partita, bisogna prenderla di petto. Perchè se aspettiamo perdiamo equilibrio, diventiamo lenti».
«Sapevamo di Parigi in campo? No, non eravamo informati, non volevo cali di concentrazione. Dovevamo stare nella partita».
«Sostituzione Insigne? Lorenzo è uscito perchè ha fatto tantissimo in fase d'attacco, era un po' stanco ed era inutile insistere, volevo un giocatore più fresco».
Su Albiol. «Distorsione alla caviglia... non grave ma valuteremo nei prossimi giorni. C'è tempo per recuperarlo».
Su Hamsik ed il gol. «Era tanto che non segnava e il gol è arrivato; ci dicevano che non facevamo gol sui calci d'angolo e oggi è arrivato il gol così. Ci hanno massacrato sul fatto che segnavamo sempre al San Paolo... e domenica abbiamo fatto 0-0 con il Chievo. Le statistiche sono fatte per essere rotte».
Serie A ed Europa. «Questo girone di Champions ci ha messi a dura prova. Sicuramente in campionato si può far anche meglio, però è vero che davanti a noi abbiamo solo la Juve. Dietro ne abbiamo tante. Il pareggio con il Chievo ci rammarica ma è un incidente di percorso».
«Questa squadra mi dà molte emozioni. Era da due anni che non provavo queste emozioni. Napoletano dentro? Non lo sono ancora ma lo sto diventando».