Il presidente azzurro De Laurentiis ha parlato con i cronisti presenti ad Anfield per l'allenamento del Napoli. «Speriamo che domani si possa scrivere un bel pezzo di storia del club, ma meglio rimanere sereni e tranquilli. Non sono stati messi sotto pressione dall'ultima partita, dove Ancelotti è stato bravo a mettere in campo anche coloro che non giocavano da mesi. Tutto volge per il meglio, credo che vedremo una bellissima partita».
Su Ancelotti. «Lui non deve dimostrare niente a nessuno, ha vinto di tutto e di più. Lui con calma e con l'esperienza mette in maniera tranquilla e serena i giocatori al proprio agio. Aspetta per metterli nell'ottima forma fisica».
Sulla sfida di 8 anni fa. «Era un Napoli cazzuto che arrivò secondo, uscì per forse per un po' di inesperienza. Ci siamo divertiti in tutti questi anni, sono nove anni che giochiamo in Europa. Spero in un'affermazione internazionale che dia anche un po' di credito a quei 40 milioni di tifosi napoletani che sono sparsi in tutto il mondo».
Sulla Champions. «Ci si confronta con squadre forti e blasonate che sanno esprimere un calcio più spettacolare di quello che si vede in campionato, dove le provinciali si devono difendere. Alcune in Serie A sono già delle retrocesse che non investono, squadre che mettono nel proprio salvadanaio quella parte di fatturato che gli permette di incamerare la Serie A... è un sistema tutto sbagliato».
Sul fair play finanziario. «Se fosse applicato metà delle squadre che stanno in Serie A dovrebbero chiudere, la UEFA fa quello che può e c'è sempre un contesto politico con cui andar d'accordo perché poi ti voteranno. Chi prende posizione è sempre in una situazione molto difficile».