Nello specifico: il passaggio di Calaiò in azzurro coinvolse anche Alessandro Moggi, che però non aveva un incarico formale dal giocatore. Il passaggio di Chavez coinvolse Alejandro Mazzoni, con il quale venne pattuito a posteriori un compenso tramite scrittura privata, ma lo stesso non aveva un incarico formale da Cristian Gabriel Chavez. Infine anche per il passaggio di Fideleff in azzurro venne sfruttata l'opera di Alejandro Mazzoni, che però non aveva formale mandato dal calciatore.
Stessa situazione per il trasferimento di Dossena, dove venne coinvolto Federico Pastorello senza conferirgli formale mandato (per questo episodio viene punito Chiavelli).