Ancelotti conferma quanto detto in conferenza alla vigilia, infischiandosene della diffida di Koulibaly e Insigne. Entrambi vanno in campo. Si rivede il croato Rog, che gioca al posto dell'indisponibile Allan.
Confermati Hamsik, Zielinski e Callejon. In attacco spazio a Mertens, mentre a destra si rivede Hysaj.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Rog, Hamsik, Zielinski; Insigne, Mertens. All. Ancelotti
SPAL (3-5-2): Gomis, Cionek, Djourou, Bonifazi, Lazzari, Schiattarella, Valdifiori, Kurtic, Fares, Paloschi, Antenucci. All. Semplici
Il match con gli spallini conferma tutte quelle insidie che ci si può aspettare da gare del genere: se non spingi forte, non sfondi e col passare del tempo tutto si complica. Accade esattamente così, e meno male che alla fine di un primo tempo bruttino Albiol - su angolo di Mertens - trova l'inzuccata vincente che ci semplifica la vita.
Un bunker che il Napoli dovrebbe attaccare con gli esterni, che però combinano poco. Callejon si conferma straordinario in quanto a tecnica e palleggio, ma incapace di saltare l'uomo; Zielinski dall'altra parte passa spesso il tempo a litigare col pallone (beccando qualche fischio); Ghoulam deve tenere il freno tirato perché non è ancora al top della condizione; resta Hysaj, di cui conosciamo bene i limiti offensivi.
Eppure proprio dai piedi dell'albanese parte il cross basso che Mertens gira a rete, la palla respinta da un difensore arriva a Insigne che segna, ma in fuorigioco (10'). L'altra occasione del primo tempo capita sui piedi di Rog (6'), che da 4 metri spara sul portiere avversario. Per il resto è noia, finché Albiol non svetta sul primo palo e spizza la palla beffando Gomis (45').
In avvio di ripresa il Napoli parte benino, tant'è che Insigne scheggia la traversa con un tiro cross (48') e poco dopo Ghoulam viene murato al momento di tirare da 5 metri (50').
Ma rischiamo anche, per la prima volta, su un tiro di Schiattarella che Meret devia in angolo (52'). Poco dopo (57') il portiere azzurro disinnesca anche un tiro di Lazzari.
Dopo che Mertens impegna Gomis (63'), Ancelotti si gioca il primo cambio richiamando Rog per Fabian Ruiz. Poco dopo proprio lo spagnolo mette sulla testa di Koulibaly un pallone solo da spingere dentro. Kalidou colpisce male e manda fuori, infuriandosi con se stesso.
Due tentativi di Insigne non spaventano Gomis, quella di Paloschi (78') chiama in causa ancora Meret.
Al 78' altro cambio: Luperto rileva Ghoulam.
La Spal si sfilaccia alla ricerca del pareggio, ma noi falliamo al 80' l'occasione più ghiotta per raddoppiare: Mertens e Insigne combinano alla grande, il belga salta pure Gomis ma poi tira sul palo, la palla la riprende Callejon che tira da 4 metri ma un difensore mura il tiro deviando angolo.
Poi ultimo cambio, stavolta molto conservativo: dentro Diawara per Mertens.
Scherziamo col fuoco perché tre o quattro volte abbiamo la possibilità di chiuderla ma scegliamo la soluzione più complicata e raffinata.
In pieno recupero Alex Meret conquista ufficialmente il San Paolo, rimediando a due erroracci di Hysaj. Al 91' Paloschi viene tenuto in gioco dall'albanese e si trova così solo davanti a Meret, che gli respinge il tiro. Il replay mostrerà che era in linea, quindi il gol sarebbe stato valido.
Al 93' Hysaj regala un calcio d'angolo alla Spal, ma il portiere azzurro compie un prodigio togliendo la palla dall'angolino su colpo di testa di Fares.