Sul mani in area spallina. «Credo che sia cambiata la regola... anzi ne sono sicuro (ride ndr). Sto scherzando. La SPAL ha difeso bene, alla fine ci ha aiutato Meret».
Sulla corsa Scudetto. «Al di là dei punti di distacco resta tutto aperto, la corsa è lunghissima. Però se ci mettiamo a guardare la Juve corriamo il rischio di demotivarci. Invece abbiamo bisogno di motivazioni e quindi occorre pensare solo a noi stessi, possiamo fare ancora di più. Stanno entrando nuovi giocatori. Abbiamo margini di miglioramento».
Su Insigne e Mertens. «Non è una questione di estetica. A livello di profondità abbiamo fatto bene ma senza finalizzare. Dopo per evitare la profondità gli attaccanti tornavano indietro facendo buon possesso ma senza efficacia. E' stato un po' il gioco della squadra che ha penalizzato gli attaccanti».
«Dobbiamo essere competitivi in ogni competizione. Il trend è positivo, anche se non giochiamo benissimo riusciamo a vincere e tenere le partite sotto controllo. Dobbiamo guardare a noi stessi e colmare le lacune che in certi momenti delle partite si evidenziano».
Sul Napoli. «Qui mi diverto, mi piace il posto in cui sono. E' una gestione semplice della squadra».