«Il campionato? Abbiamo un vantaggio sulla quinta e una rosa tale da gestire tutte e tre le competizioni, e la sfida di oggi ne è la dimostrazione».
Paragone con Sacchi. «Lui resta una leggenda, io cerco di adattarmi e come ho detto all'inizio questa è una squadra che ha qualità . Ultimamente nella valutazione della prima parte ho detto che si può fare di più, questa è la dimostrazione».
Su Fabian. «Ha giocato molto sul centrosinistra, mentre nelle ultime partite l'ho schierato centrale. Vede bene il gioco, non ha preoccupazione quand'è sotto pressione. Ma soprattutto si inserisce velocemente e crea superiorità . E' veramente un grande grande centrocampista, moderno».
«Si deve preoccupare Hamsik? No, non si deve preoccupare nessuno perché andremo avanti con questa linea. Visto che c'è un ottimo rendimento non ci sarà una squadra titolare. Comunque Hamsik adesso ritorna, da martedì inizierà a lavorare con la squadra e quindi sarà a disposizione per Milano».
«Diawara? "Può giocare sia a tre che a quattro, le ultime gare giocate sono state ottime prestazioni. Può migliorare nell'impostazione, ma complessivamente è un giocatore che sta bene».
Su Callejon. «Il fatto che segni di meno è dovuto alla nuova posizione, che gli limita l'inserimento. Ora gioca un po' più arretrato, cerchiamo di far salire a turno i terzini e far giocare gli attaccanti tra le linee. Al di là dei gol fatti rimane un giocatore tatticamente molto forte e utile».
Su Malcuit. «Nell'uno contro uno è molto bravo, deve migliorare nel posizionamento a volte. Sul gol della Lazio non è stato perfetto, ma crea sempre superiorità ed oggi ha giocato molto bene».
Lotta Scudetto. «Io ho detto di non porci obiettivi a lungo termine, ora pensiamo al Milan. Vediamo cosa succede alla fine, qualcosa succederà per forza».