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Ancelotti: «Allan resta qui, ma per domani è ko. Che emozione sfidare il Milan, mi aspetto una gara di sostanza»

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Il tecnico azzurro Carlo Ancelotti ha parlato alla vigilia della sfida di domani contro il Milan. «Allan? Non verrà convocato per via di una settimana travagliata, per cui preferiamo tenerlo qui ad allenarsi e prepararsi per martedì. Riguardo alla trattativa con il Paris Saint-Germain non so, quello che so è che Allan rimane e niente di più: è un giocatore importante per noi e lo sarà di più nella seconda parte di stagione. Per noi non c'era la necessità di cederlo, il PSG ha manifestato interesse però poi ci devono essere le condizioni. Se non ci sono, non si fa. Allan demotivato? Le sue esigenze erano quelle di trasferirsi qualora ci fossero state le condizioni, ma non avremo nessun problema nella gestione».

«De Laurentiis è deciso, non ha intenzione di cederlo Allan. Lui li vuole tenere tutti, e in questo caso era il più restio. Vivendo tutti i giorni con Allan, capiamo le sue esigenze. Mentre il presidente è fermo sulle sue idee di tenere tutti i calciatori»

Su Fornals e Lozano. «La società è attenta a ciò che succede a livello internazionale. È uno dei tanti che seguiamo, fa parte di una lista di giocatori promettenti che seguiamo con interesse. Lozano a giugno? Anche lui fa parte di quella lista, come Fornals e come...altri. È un ottimo giocatore».

Ancora sul mercato. «Rog vorremmo mandarlo a giocare in prestito, però alle nostre condizioni. Domani anche lui non è convocato, perché ha subito un colpo mercoledì e la sua posizione è ancora incerta».

Su Hamsik. «Hamsik sta bene, è completamente recuperato dal punto di vista fisico. Può essere utilizzato».

Su Fabián Ruiz. «Non sarà mai Pirlo o Hamsik, ma ha saputo interpretare il ruolo di centrale alla sua maniera, con le sue doti. È ciò che si chiede ad un calciatore quando gli si cambia posizione. Lui non somiglia a nessuno, è Fabián... un centrocampista moderno che può giocare in tutte le posizioni. E tanti azzurri possono giocare in tante posizioni, Verdi potrebbe fare tutti i ruoli in attacco, Insigne, Zielinski».



Su Insigne. «Si è allenato bene, ha avuto un calo ma mi aspetto che faccia ciò che sappia fare. Per ciò che mostra in allenamento, mi sembra ritrovato».

Sulla sfida col "suo" Milan. «Ho piacere di tornare in uno stadio dove si sono vissute emozioni positive, non vorrei mai giocare col Milan per una questione affettiva. Però il mestiere lo impone, ci sarà grande emozione nell'incontrare Gattuso, a cui sono legato professionalmente ed affettivamente. Domani mi aspetto che giochino bene, facciano una partita di sostanza. Segnali di maturità ne abbiamo dati, anche in ambienti complicati dopo la partita contro la Juventus».

Su Koulibaly, che torna proprio a San Siro. «Mi auguro e sono convinto non si ripeterà ciò che è successo il 26 dicembre, se dovesse succedere allora che ci siano azioni necessarie per sensibilizzare ancora di più. Dargli la fascia di capitano? Non lo so. Non vogliamo enfatizzare troppo. Se gioca Hamsik poi sarà lui il capitano, oppure se gioca Insigne, o anche Callejon. Se non gioca nessuno dei tre, lo sarà Albiol. Se deve fare capitano Koulibaly, non so quanti devo metterne in panchina (ride, ndr)».

Sul doppio confronto col Milan. «In campionato siamo distanziati dalla Juve ma lottiamo, in Coppa invece è una gara secca. Noi teniamo tanto al campionato ma anche alla Coppa, sono due gare importanti. Chi gioca domani non sarà scelto in relazione a martedì. Vogliamo tenere vivo il campionato».

La sfida polacca Milik-Piatek. «Il rossonero si è presentato bene, ha dimostrato caratteristiche importanti. Si sacrifica, lotta, ha mostrato grande senso del gol realizzando molto nella parte iniziale. Farà molto bene al Milan, ma ci teniamo stretti Milik che sta mostrando continuità».

Sul prolungamento di contratto. «Quando firmai discutemmo il mantenimento della rosa, i veti li abbiamo messi una volta e non voglio mettere pressione a De Laurentiis. Non credo sia giusto parlare del mio contratto, sono passati soltanto sei mesi. Facciamo passare un anno, un anno e mezzo e poi valuteremo. Non vedo sirene attorno a me o alla società, io qui sto molto bene. E sta bene il Napoli con me (ride, ndr)».


RISULTATI
19.12
Genoa
NAPOLI
1 - 2
20.12
Verona
Milan
0 - 1
21.12
Torino
Bologna
0 - 2
21.12
Lecce
Lazio
1 - 2
22.12
Roma
Parma
5 - 0
22.12
Venezia
Cagliari
2 - 1
22.12
Atalanta
Empoli
3 - 2
22.12
Monza
Juventus
1 - 2
23.12
Fiorentina
Udinese
-
23.12
Inter
Como
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
40
2
NAPOLI
38
3
Inter
34
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
31
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
20
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
29.12
Juventus
Fiorentina
29.12
Lazio
Atalanta
29.12
Cagliari
Inter
29.12
Milan
Roma
29.12
Empoli
Genoa
29.12
Udinese
Torino
29.12
Bologna
Verona
29.12
Lecce
Como
29.12
Parma
Monza
29.12
NAPOLI
Venezia