Ma il Napoli deve incolpare se stesso anche per essere stato per molti tratti del match lento e senza idee. Solo nel finale, quando la Viola era fisicamente a pezzi, ci ha provato con rabbia. E pure lì ha sciupato.
Ancelotti ha dovuto rinunciare ad Albiol e Hamsik. Il tecnico azzurro conferma la coppia Maksimovic-Koulibaly in difesa con Hysaj e Mario Rui terzini (anche se il portoghese dovrà uscire dopo pochi minuti). Fabian a metà campo, con Zielinski esterno sinistro e coppia Insigne-Mertens in attacco.
Pioli sorprende tutti e se la gioca con la difesa a tre.
FIORENTINA (3-4-1-2): Lafont; Biraghi, Hancko, Pezzella, Ceccherini; Veretout, Edimilson, Dabo; Gerson, Chiesa, Muriel. Allenatore: Pioli.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabián Ruiz, Zielinski; Insigne, Mertens. Allenatore: Ancelotti
Come detto, la gara del Franchi dura pochissimi minuti per Mario Rui, che dopo un paio di belle chiusure accusa un problema muscolare e deve uscire. A livello tattico non cambia nulla però.
Sia il Napoli che la Fiorentina se la giocano a viso aperto, tant'è che nel primo tempo le occasioni fioccano, ma le più ghiotte (e tante) sono per gli azzurri.
Comincia Insigne che spara alto da 5 metri dopo una respinta di Lafont su tiro di Zielinski (6'). Poi Mertens brucia Pezzella su cross perfetto di Zielinski, ma spara dritto su Lafont (11'). Fallisce anche Callejon (23'), che su cross basso di Mertens di piatto non trova la porta.
L'errore più clamoroso lo commette però Mertens (36'), che riceve un appoggio di testa da Zielinski ma a tu per tu col portiere, gli tira tra le braccia.
In chiusura di primo tempo è poi Insigne a sfiorare il palo con un tiro da dentro l'area.
Troppi, troppi errori.
Ma la Fiorentina non sta mica a guardare. Al 19' Chiesa trova Maksimovic a deviargli il tiro non lontano dal palo. Al 24' Biraghi chiama alla respinta Meret, che poi al 27 si ripete su Veretout. Un tiro di Chiesa finisce fuori di poco (31').
Pioli corre ai ripari, inserendo Victori Hugo per Hancko. Il Napoli intanto sembra spegnersi mentre la Viola cresce, anche se al di là di tante mischie non crea problemi a Meret.
Al 58' entra in scena il VAR. Uncontatto lieve Ghoulam-Gerson viene giudicato irrilevante, così come irrilevante è il rimbalzo sula mano di Fabian Ruiz sull'angolo successivo.
Tante difficoltà adesso per gli azzurri, e Ancelotti si gioca la carta Milik (62').
L'ingresso del polacco ci dà un po' di sostanza fisica là davanti, ma con le vie centrali ingolfate, dovremmo agire sugli esterni e non lo facciamo.
Al 71' un tiro a giro di Fabian Ruiz sfiora l'incrocio. Cinque minuti dopo ultimo cambio: esce Insigne, dentro Verdi.
Gli ultimi 10 minuti sono un dramma fisico per la Fiorentina. Va ko Mirallas ed entra Simeone (ultimo cambio viola). Poco dopo (85') va a terra Pezzella che già da un po' si trascinava, e giusto per non lasciare i compagni in 10 si mette centravanti. Ma sono almeno altri 3 viola a non farcela più.
Eppure non siamo capaci di sfondare.
Al 92' il Napoli si divora l'ultimo match point: Allan taglia il campo per Callejon, che crossa perfetto per Milik, in scivolata il polacco da 1 metro mette fuori. Al 94' il polacco chiama Lafont all'ennesima paratona della sera. L'ultima, quella che chiude il match.