Gli azzurri al Tardini volano sulle ali dei polacchi: Zielinski ispira un gran primo tempo azzurro, firmando il gol che rompe il ghiaccio; Milik si costruisce e realizza altre due reti. A completare l'opera ci pensa Ounas, che entra nel finale e segna subito.
Per la sfida del Tardini, il tecnico azzurro Ancelotti è costretto a fare a meno di Insigne (squalificato) oltre che di Albiol e Mario Rui infortunati. Va in campo Dries Mertens, che fa coppia con Milik.
In difesa torna Malcuit, che si sistema a destra con Hysaj dirottato a sinistra. A centrocampo torna Fabian Ruiz in regia, con Zielinski largo a sinistra.
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Kucka, Rigoni, Machin; Biabiany, Inglese, Gervinho. All.: D'Aversa.
NAPOLI (4-4-2): Meret, Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj, Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski, Mertens, Milik. All. Ancelotti
Al Tardini si vede un Napoli autorevole, che sa quello che vuole e martella sin dall'inizio (tant'è che il Parma esce dalla sua metà campo la prima volta al minuto 5, e la seconda al minuto 13).
Il grande protagonista è Zielinski, che in avvio ispira due volte Callejon (la prima volta lo spagnolo spara alto, la seconda fa sponda per Milik ma Sepe esce), e poi al 19' firma il vantaggio azzurro, dopo uno scambio con Hysaj (che fa un grande no-look). Prima della fine del tempo sfiorerà anche la doppietta, con un tiro a giro dal limite che fa la barba al palo.
La festa polacca viene proseguita da Milik, che al 35' si guadagna e trasforma (con furbizia, facendo passare la palla sotto la barriera) la punizione dello 0-2 dal limite. Al 40' il centravanti azzurro viene poi arginato da Sepe in uscita disperata, dopo che si era fiondato su un cross di Callejon.
Nel primo tempo vanno rimarcate le chiusure di Malcuit su Gervinho, ma soprattutto quella di Koulibaly che al 13' (sullo 0-0) ferma l'ivoriano in un contropiede 3 contro 2.
Si vede anche molto meno il Napoli, perché gli azzurri vorrebbero solo amministrare, anche se lo fanno abbassandosi troppo.
Malcuit tenta di rovinarci i piani con una entrata scomposta in area che procura un rigore (55'). Per fortuna il VAR evidenzia un fallo su Callejon pochi secondi prima, per cui il rigore viene revocato.
Al 60' entra in scena anche Meret, che alza in angolo un tiro di Gervinho dal limite.
Due minuti dopo Mertens sciupa una ghiotta occasione sparando fuori dal dischetto del rigore.
Non sciupa invece Milik, che al 72' riceve un regalo dalla difesa gialloblù, ignora Mertens liberissimo e fa partire un sinistro a giro nell'angolino, 0-3.
Col risultato in ghiaccio, Ancelotti richiama i due polacchi e mette dentro Verdi e Ounas. Sono proprio loro due i protagonisti del poker azzurro all'81: Callejon riceve centralmente, fa sponda per Verdi che subito allarga per il liberissimo Adam, che guarda Sepe e lo fulmina da 7 metri. Game over, adesso c'è il big match dello "sfizio" con la Juve.