Perdiamo 3-1, ma la sconfitta conta nulla visto che siamo noi a passare il turno (Domani il sorteggio).
Per il resto formazione titolare, con Callejon-Zielinski esterni di centrocampo e Allan-Ruiz in mezzo. Davanti era stato annunciato Insigne in coppia con Milik, ma all'ultimo minuto è cambiato lo scenario per via di un fastidio muscolare accusato da Lorenzo. Dentro Mertens.
FORMAZIONI UFFICIALI
SALISBURGO (4-4-2): Walke, Lainer, Ramalho, Onguene, Ulmer, Mwepu, Samasseku, Wolf, Szoboslai, Minamino, Dabbur. All. Rose
NAPOLI (4-4-2): Meret, Hysaj, Chiriches, Luperto, Mario Rui, Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski, Milik, Mertens. A disp: Ospina, Malcuit, Ghoulam, Diawara, Younes, Verdi, Insigne. All. Ancelotti
Proprio da un pressing ben riuscito (portato da Mario Rui), dopo 13' arriva il gol che blinda la qualificazione: Mario Rui scambia con Zielinski e poi va al cross, Ulmer rinvia addosso a Onguene e poi la palla rimbalza pure sul portiere Walke, quindi si impenna e Milik da 6 metri in sforbiciata volante insacca, 0-1.
Al Salisburgo ora ne servirebbero 5, e questa situazione fa sì che gli azzurri allentino la pressione e comincino a giocare con fin troppa scioltezza, quella che spesso ti porta a sbagliare.
Lo sa bene Allan, che al 24' riaccende la serata degli austriaci: regala un pallone a Szoboslai che ha una prateria per imbucare su Dabbur, l'attaccante dribbla Chiriches e insacca con Meret che nulla può, 1-1. Regalone.
Nel giro di due minuti gli azzurri potrebbero riportarsi avanti, ma prima un cross basso di Mertens per un pelo non mette Milik davanti alla porta vuota, e pochi secondi dopo Fabian Ruiz stampa il palo con una sassata da 25 metri.
Il Salisburgo, rinfrancato dal pari, diventa più spigoloso e chiude il tempo in crescendo. Prima Onguéné (35') e poi Minamino (43') sfiorano il palo.
E' una fiammata che accende il Salisburgo, che si presenta un altro paio di volte in modo minaccioso dalle parti di Meret.
Al 71' Ancelotti cambia: fuori Zielinski e dentro Diawara. Ma a complicargli i piani ci si mette l'infortunio di Chiriches al 76'. Problema muscolare. Hysaj si sposta in mezzo, entra Malcuit.
All'87' il palo nega il tris a Dabbur (bellisima sforbiciata), giusto un attimo prima che entri Younes per Mertens. Però al 91' Leitgeb scarica di prepotenza alle spalle di Meret il pallone che sigilla il 3-1 finale.
Onguéné al 93' ci risparmia un ultimo giro di lancette col patema d'animo, sparando fuori da 5 metri.