Il bomber azzurro Arek Milik ha rilasciato una lunga intervista al portale polacco Przeglad Sportowy. «A Napoli facciamo un gioco che ci porta a tirare spesso verso il portiere, purtroppo altrettanto spesso succede che per centimetri o per un ciuffo d'erba non riusciamo a concretizzare quanto produciamo. Però sappiamo di dover migliorare, in primis io».
Sugli infortuni. «Rispetto a quando mi sono fatto male la prima volta, oggi è il momento migliore di forma che ho avuto. Mi è servito molto tempo per rimettermi in forma. A novembre ho giocato 2-3 partite di fila senza avere nessun problema fisico. Questo mi ha dato molta fiducia ed ho cominciato a credere di poter recuperare quanto avevo perso prima. L'anno scorso sono ritornato a marzo per essere alla fine convocato per il Mondiale. Mi sentivo bene, ma avevo la sensazione come se mi mancasse qualcosa infatti ho fatto poco minutaggio. La prima volta che vai in campo sei ancora un po' dubbioso perchè pensi a come reagirà il ginocchio. Tornare ad alti livelli dopo gli interventi è sempre stato un mio obiettivo. Non ho più paura di niente e lo dico senza presunzione. Sento che il mio potenziale è ancora elevato, posso ancora crescere in gol e tanto altro».
I gol su punizione. «Messi ne ha fatti solo 2 più di me? Ho ancora tante partite da giocare e spero di poterlo raggiungere, però Leo è di un altro pianeta e sa tirare anche da distanze più grandi rispetto a me. Stiamo parlando in un calciatore proveniente da un altro pianeta».