«Il bilancio per il Napoli è positivissimo perchè con un cambio di allenatore si cambia mentalità di gioco. E' stato un anno dove abbiamo, grazie ad Ancelotti, sperimentato tutte le potenzialità di tutti i giocatori che avevamo a disposizione e quindi abbiamo anche fatto tesoro di chi è più corretto per un gioco ancelottiano e chi invece, pur essendo un grandissimo campione di grandi prospettive, forse è meglio che giochi da qualche altra parte».
«La Serie A in Cina? Io approfitterei del mese di agosto per iniziare con qualche assaggio di qualche nostra partita di cartello in giro per l'Europa. Se ci potessimo far dare un bellissimo stadio a Parigi, un altro a Londra, un altro a Berlino o a Madrid o a Barcellona perchè non cominciare lì il nostro campionato? Non tradiremmo i tifosi perchè sarebbero tutti a mollo e in quel mese abbandonano le città ».
«Sono anni che predico un’apertura alla Cina, loro vorrebbero che il calcio sostituisse il ping pong. Non è una cosa così semplice, lì il calcio lo hanno masticato poco anche se con Cannavro e Lippi hanno fatto colossali progressi. Il Mondo è spostabile verso Oriente, c’è molto da lavorare ed investire».