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Ancelotti: «Ho sposato il progetto Napoli. I big restano tutti, anche Koulibaly. Vincere in 8 anni? Anche meno»

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Il tecnico azzurro Carlo Ancelotti ha concesso una lunga intervista a Repubblica. Ecco alcuni passaggi. «Ho sposato e condivido il progetto Napoli, un club che è ai vertici in Italia ed è protagonista in Europa anche se non può pagare 10 milioni d’ingaggio a un giocatore. De Laurentiis tiene sempre i conti a posto e non gli chiederò di far saltare il banco. Qui sto bene e per ora è la soddisfazione più grande. Il feeling reciproco non era scontato: con la società sto lavorando in sintonia, la città mi ha subito conquistato».

I luoghi comuni. «Di Napoli si ha una immagine parziale, invece sto scoprendo una città funzionale... sarò fortunato ma non vedo mai tanto traffico. E la gente mi rispetta, non è invadente se mi incontra in strada o al ristorante, a dispetto dei luoghi comuni. Non c'è l'atmosfera di Gomorra. In Italia c’è la tendenza a enfatizzare i personaggi negativi, mentre gli americani esportano i loro eroi: Superman e Batman. Siamo sempre il Paese più bello del mondo, ma non riusciamo a sviluppare il nostro potenziale».

Sul futuro a Napoli. «Anche se De Laurentiis mi vorrebbe qui a vita, posso dargli garanzie psicofisiche per 8 anni al massimo. Da rimbambito in panchina non mi ci vedo... Secondo meno ci vorranno meno di 8 anni per vincere con il Napoli. Ho una squadra già ben strutturata e con margini di crescita, anche se giovane. Nei ruoli cardine siamo a posto, la spina dorsale è robusta: due portieri di valore, una difesa affidabile con un fenomeno come Koulibaly, il centrocampo ben strutturato con Allan, Zielinski e Fabian, pedine di spessore in attacco. Siamo destinati a crescere, con investimenti mirati e fatti in sintonia col club. I big resteranno tutti perché non siamo costretti a vendere e tanto meno a realizzare plusvalenze. E Koulibaly da qui non si muove».

Sul gap con la Juve. «Ho già detto che sono troppi: nessuno aveva mai avuto la continuità di questa Juve, perciò siamo stati più competitivi in Europa. Gli 8 scudetti di fila raccontano un dominio assoluto: la A è in linea con Ligue 1 e Bundesliga. Ma quest’egemonia diminuirà, le milanesi verranno fuori ma ad approfittare del calo della Juve dovrà essere in primis il Napoli, altrimenti sarà una nostra grave mancanza».

Europa League. «Dico Arsenal, Chelsea o Napoli. Noi arriveremo carichi alla sfida con i Gunners, questo sorteggio ci ha ridato motivazioni. Sarà un duello incerto e molto equilibrato, dal pronostico difficile. Bisogna orientare la qualificazione all’Emirates Stadium. Forse potrebbe farcela anche Albiol, che tornerà in Italia lunedì, già pronto. Potrebbe farcela, insomma, ma non vogliamo forzare. Ci proveremo per il ritorno al San Paolo».


RISULTATI
19.04
Lecce
Como
0 - 3
19.04
Monza
NAPOLI
0 - 1
19.04
Roma
Verona
1 - 0
20.04
Empoli
Venezia
2 - 2
20.04
Bologna
Inter
1 - 0
20.04
Milan
Atalanta
0 - 1
21.04
Cagliari
Fiorentina
-
21.04
Torino
Udinese
-
21.04
Genoa
Lazio
-
21.04
Parma
Juventus
-
CLASSIFICA
1
Inter
71
2
NAPOLI
71
3
Atalanta
64
4
Bologna
60
5
Juventus
59
6
Roma
57
7
Lazio
56
8
Fiorentina
53
9
Milan
51
10
Udinese
41
11
Torino
40
12
Como
39
13
Genoa
37
14
Verona
32
15
Cagliari
30
16
Parma
28
17
Lecce
26
18
Venezia
25
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
27.04
Inter
Roma
27.04
Juventus
Monza
27.04
Como
Genoa
27.04
Lazio
Parma
27.04
Fiorentina
Empoli
27.04
Venezia
Milan
27.04
Atalanta
Lecce
27.04
Verona
Cagliari
27.04
Udinese
Bologna
27.04
NAPOLI
Torino