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Il NAPOLI si suicida: 2-0 regalato all'ARSENAL. Le parate di MERET ci danno ancora qualche speranza

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Se il Napoli dovesse essere anche solo simile a quello visto all'Emirates, possiamo già salutare l'Europa e risparmiarci il ritorno. Perché per ribaltare il 2-0 dell'andata al San Paolo occorrerà una prestazione super, che francamente è dura da immaginare viste le gomme sgonfie che alcuni azzurri hanno mostrato.

Eppure fa rabbia evidenziare che i due gol inglesi arrivano per altrettanti errori nostri in fase di palleggio. Il primo di Mario Rui (sempre inadeguato per certe partite di livello) e il secondo di Fabian Ruiz (un turista all'Emirates). Possiamo recriminare per due colossali errori da 5 metri di Insigne e Zielinski, ma dobbiamo pure riconoscere che se non ci fosse stato Meret, potevamo prenotare la partenza per le vacanze di Pasqua già da mercoledì prossimo, risparmiandoci il ritorno al San Paolo.

Per la partita contro i Gunners, Ancelotti ha scelto il tandem d'attacco dei piccoletti Insigne-Mertens. Per il resto la formazione che si può definire titolare, con Hysaj a destra e non Malcuit, e Maksimovic in sostituzione di Albiol.

FORMAZIONI UFFICIALI
ARSENAL (4-4-2): Cech; Papastathopoulos, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, Ramsey, Torreira, Kolasinac; Ozil, Aubameyang, Lacazette. A disp. Leno, Elneny, Mkhitaryan, Iwobi, Mustafi, Denis Suárez, Guendouzi. All. Emery
NAPOLI (4-4-2): Meret, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne, Mertens. A disp: Ospina, Malcuit, Chiriches, Ghoulam, Ounas, Younes, Milik. All. Ancelotti

Il Napoli è già stato dell'Emirates in passato, e di recente ha "frequentato" altri palcoscenici inglesi. Dovrebbe quindi conoscere bene la tipica spinta - tutta corsa e vigoria - delle squadre britanniche. Eppure sembra che stia giocando ancora contro Empoli e Genoa. L'Arsenal pressa al doppio della velocità, riparte al doppio della velocità, e va di spallate vigorose in difesa. Il Napoli invece fa viaggiare lentamente le sue idee, palleggia troppo e soprattutto nella propria metà campo, e spesso finisce per perdere palla in zone "rosse", soprattutto con Mario Rui, Hysaj e Fabian Ruiz.

Accade proprio così al 14': palla persa da Mario Rui che poi indugia pure a rientrare protestando per un fallo (siamo in Europa, sveglia ohhh!), Koulibaly va a coprire la zona sinistra ma lascia il varco in mezzo dove Aubameyang apparecchia per Ramsey che segna (Allan sonnecchia).

La storia si ripete ancora al 34', ma stavolta è Fabian Ruiz a perdere palla sulla pressione di Torreira, che arriva al limite e poi trova la deviazione di Koulibaly sul suo tiro, che era destinato a uscire fuori ma finisce invece per spiazzare Meret.



Va detto che l'Arsenal legittima il doppio vantaggio con altre occasioni. Al 5' ad esempio Koulibaly deve murare due volte dei tiri da dentro l'area (dopo una palla persa da Hysaj). Al 38' invece Meret è reattivo su un diagonale di Aubameyang (solo in area, nella zona di Hysaj). Il poritere azzurro viene sollecitato anche un altro paio di volte, sia pure con interventi comodi.

Eppure, in mezzo a tanto nulla, al 44' abbiamo l'occasione per cambiare la storia del match. Gran palla di Allan per Callejon, cross al bacio per Insigne che la spara verso il London Bridge. Clamoroso errore.

Col doppio vantaggio in tasca, l'Arsenal torna in campo dopo l'intervallo con un piglio meno aggressivo. Il Napoli così può ragionare meglio, ma riesce solo a creare i presupposti per qualche occasione. I tiri veri invece sono ancora verso la porta di Meret.
Il portiere azzurro deve respingere una botta da pochi metri di Ramsey (58'), e sul corner successivo vede sfilare alto un colpo di testa di Nacho.

Al 64' Ancelotti cambia: dentro Milik, fuori un evanescente Mertens. Cambia anche Emery, che inserisce Mkhitaryan e Iwobi per Ozil e Lacazette.
Ma è ancora Meret a salvarci (69') su un tiro di Maitland-Niles che rimbalza a terra e sta per infilarsi sotto la traversa.

Eppure al 71' arriva un'altra occasione colossale per il Napoli: Callejon lancia Insigne che crossa in mezzo per Zielinski che in scivolata a 5 metri dalla porta manda alto.
Molto più grande però quello che si divora Ramsey, che all'80' imita esattamente Insigne e da 5 metri spara anche lui alle stelle.

Al minuto 82' Ancelotti fa due cambi: fuori Insigne e Callejon, dentro Younes e Ounas. Proprio l'algerino è l'autore al minuto 85' del primo tiro azzurro verso lo specchio. Ma è molle. L'algerino fa tutto bene ma poi sbaglia il tiro anche al 90'.
In mezzo a queste due occasioni, ce n'è un'altra grossissima per Aubameyang, che all'87' ci grazia con un diagonale da dentro l'area che finisce fuori.


RISULTATI
10.01
Lazio
Como
1 - 1
11.01
Empoli
Lecce
1 - 3
11.01
Udinese
Atalanta
0 - 0
11.01
Torino
Juventus
1 - 1
11.01
Milan
Cagliari
1 - 1
12.01
Bologna
Roma
-
12.01
Genoa
Parma
-
12.01
Venezia
Inter
-
12.01
Monza
Fiorentina
-
12.01
NAPOLI
Verona
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
44
2
Atalanta
42
3
Inter
40
4
Lazio
36
5
Juventus
33
6
Fiorentina
32
7
Milan
28
8
Bologna
28
9
Udinese
26
10
Roma
23
11
Torino
22
12
Empoli
20
13
Genoa
20
14
Lecce
20
15
Parma
19
16
Como
19
17
Verona
19
18
Cagliari
18
19
Venezia
14
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
19.01
Como
Udinese
19.01
Fiorentina
Torino
19.01
Bologna
Monza
19.01
Inter
Empoli
19.01
Cagliari
Lecce
19.01
Verona
Lazio
19.01
Atalanta
NAPOLI
19.01
Roma
Genoa
19.01
Parma
Venezia
19.01
Juventus
Milan