Per il resto, le due partite sono identiche. Anzi, a dirla tutta è stato molto meglio il Napoli visto col Palermo, perché ha preso un tiro soltanto e ne ha fatti 20 (contro la Samp le parate di Reina contro Puggioni furono 2 a 8).
Eppure, dopo la Samp si disse che questo Napoli era diventato caratterialmente forte, aveva mentalità . Oggi no. Tutto perché un pallone tirato al 95' è entrato mentre nell'altro caso è uscito.
Ben venga pareggiare anche con il Crotone quando verrà al San Paolo, se quel pari arriverà dopo un'altra scia di 9 vittorie e un pareggio.
Capiamo la delusione, sia chiaro. Magari pareggiare in casa con la Roma o l'Inter fa un altro effetto che pareggiare in casa contro un Palermo destinato a retrocessione quasi certa. Però il calcio è così. Vinci a San Siro contro un Milan che viaggiava a mille, ma poi ti ingolfi davanti a Posavec. E quando pensi che non sia giornata, proprio Posavec ti confeziona il regalo salva-partita.
Come in tutte le cose, dopo aver smaltito un po' di rabbia ci vuole equilibrio. Anche perché se no va a finire che ci facciamo del male da soli. E altri solo questo stanno aspettando...
di Stefano Mastro