Insigne e Allan ko. «Non ci sarà , per via di una fastidio al tendine dell'adduttore. E' un fastidio che ha già da tempo che non gli permette di fare tutte le cose che sa fare, nulla di serio ma ci vuole pazienza. Anche Allan ha un fastidio all'adduttore, problema da sovraccarico. Recupera Albiol, anche se non credo partirà dall'inizio».
Bilancio. «La mia analisi resta positiva, abbiamo fatto tante cose buone nella prima parte di stagione mentre è andata peggio la seconda metà . Però i limiti possono essere superati nella prossima stagione. Alcune volte abbiamo denotato dei limiti nella gestione delle difficoltà . Questo ci ha penalizzato. Però io sono fiducioso. Il gap che abbiamo avuto si può limare in parte con l'arrivo di nuovi giocatori, ma anche con la conoscenza di ciò che vogliamo fare in campo. E' un lavoro che richiede tempo, ma si può fare».
Ambiente. «Si parla di fallimento, vedo un ambiente negativo ma nessuno aveva detto all'inizio che avremmo vinto campionato o la Champions League. L'unico rammarico è la coppa Italia».
Attacco flop. «Il calo non è legato solo agli attaccanti, se segnano di meno vuol dire anche che la squadra gioca diversamente, non si recupera palla più in avanti. La seconda parte di stagione non è stata positiva come la prima, ma non è legato agli attaccanti. E' legato al fatto di tenere alta concentrazione e stimoli».
«Si parla poi del mio salario correlandolo ai risultati che sono soggettivi. Il club sa benissimo quanto guadagno, ma poi non sono 36mln lordi. Io sono molto felice di essere qui. Ho trovato la società giusta, ho grande supporto da parte loro che fanno un'analisi positiva della stagione. Il resto sono chiacchiere».
Mercato. «Non c'è nessuna necessità di vendere per fare un mercato positivo. Il Napoli farà un mercato secondo le nostre idee, chi vuole andare via non lo terrò forzatamente».