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Mario Rui imita Ghoulam, gol vittoria alla SPAL: il NAPOLI passa a Ferrara (1-2)

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Il Mazza è lo stadio portafortuna dei terzini azzurrri. Se l'ultima volta il Napoli aveva espugnato il campo della Spal grazie a Ghoulam, stavolta ci riesce grazie a Mario Rui. Sempre nel finale, sempre dopo essersi fatti raggiungere poco prima.

La vittoria del Napoli non fa una piega, e rappresenta l'emblema dei nostri pregi e difetti. Tiriamo tantissimo senza però buttarla dentro, e quando ci riusciamo poi bastano pochi minuti di calo per farci raggiungere. Per fortuna che dal cilindro Ancelotti estrae la mossa giusta, avanzando il terzino portoghese sull'ala sinistra.

Per la sfida del Mazza il tecnico azzurro Ancelotti ha dovuto fare a meno di Insigne, Mertens e Ounas. Spazio quindi a Younes, mentre in difesa viene data un'altra chance da titolare a Luperto, con Albiol inizialmente in panchina. Dentro anche Malcuit e Mario Rui.

FORMAZIONI UFFICIALI
SPAL (4-3-1-2): Viviano, Bonifazi, Cionek, Vicari, Fares, Lazzari, Missiroli, Murgia, Valoti, Floccari, Petagna. A disp. Gomis, Poluzzi, Simic, Antenucci, Regini, Valdifiori, Dickman, Felipe, Schiattarella, Costa, Paloschi, Jankovic. All. Semplici
NAPOLI (4-4-2): Meret, Malcuit, Luperto, Koulibaly, Mario Rui, Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski, Younes, Milik. A disp: Karnezis, D'Andrea, Albiol, Ghoulam, Hysaj, Verdi, Gaetano. All. Ancelotti

La veste del Napoli allo stadio Mazza è insolita, perché Zielinski si posiziona dietro Milik, mentre Callejon e Younes sono accentrati e avanzati rispetto al duo Allan-Ruiz. Un 4-2-3-1 nel quale tutti gli interpreti si muovono parecchio, compreso Milik che talvolta arriva anche a ridosso del centrocampo per prendere palla.
Nel complesso un buon Napoli, che però evidenzia i soliti difetti realizzativi. Nel corso del primo tempo arriviamo al tiro ben 15 volte, e tutti da posizione invitante se non addirittura invitantissima. Eppure centriamo lo specchio solo 2 volte. E colpiamo anche il solito palo..

L'elenco parte dalla doppia conclusione di Milik (5') che prima centra il palo e sulla respinta tira ancora ma Viviano gli dice di no. Lo steso Milik si divora il vantaggio - solo in area - spedendo fuori di testa un cross di Allan (10'). Due minuti dopo il duello col portiere si ripete, e vince ancora Viviano.
Alla fiera dell'errore si iscrive poi Younes, che al 32' dribbla tutti ma da 5 metri spara fuori. Nel finale di tempo ci prova due volte Callejon, entrambe dal limite, ma non centra lo specchio.

Tanto Napoli, eppure l'episodio migliore spetterebbe alla Spal, che al 10' si vede negare un rigore solare. Ruiz sbaglia appoggio innescando l'azione spallina, Petagna si ritrova solo davanti a Merete e Koulibaly in scivolata lo falcia levandogli il pallone. Il VAR non interviene, ma il rigore pareva evidentissimo.

Se gli attaccanti non riescono proprio a far gol, ci pensa Allan a sbloccarla. Il brasiliano al 4' prova due volte il tiro: la prima gli viene respinta, la seconda (su tocco di Younes) piazza la palla all'incrocio più lontano, 0-1.

Raggiunto il vantaggio, il Napoli abbassa il ritmo e amministra. La Spal si vede solo al 61', con un colpo di testa di Floccari che finisce fuori.
Ancelotti al 65 cambia: fuori Younes, dentro Verdi che si mette in mezzo con Zielinski che va a sinistra.
Azzurri vicini al raddoppio con Ruiz (di testa) e Malcuit nel giro di due minuti a cavallo del 70'.

Con il Napoli in pieno controllo del match, al 74' Meret prima la combina grossa: prima dà un pallone scriteriato a Fabian Ruiz marcato a uomo, poi rimedia lui stesso respingendo il tiro di Petagna a botta sicura.

E' l'episodio che innesca un finale da urlo.
La Spal si riaccende e un minuto pareggia, ma per fortuna l'azione era viziata da fuorigioco e il viene annullato.
Al 78' miracolo di Meret, che vince un altro duello (con Antenucci), anche se pure in questo caso era fuorigioco.
Il Meret-show si ripete al 79', su colpo di testa di Floccari da pochi metri. Stavolta era tutto buono.
Ma il Napoli sì è addormentato, e al 82' Luperto interviene in modo scomposto su Floccari provocando rigore. Petagna va dal dischetto, Meret la tocca ma la palla si insacca lo stesso, 1-1..

Ancelotti cambia: dentro Ghoulam, fuori Zielinski. Si passa al 4-4-2 con Mario Rui ala e Ghoulam terzino.
La mossa è vincente, perché Mario Rui all'88' riceve da Callejon e sfodera un siluro che si insacca sotto la traversa, 1-2.

Al 90' Ancelotti regala la gioia del debutto in serie A a Gaetano, che prende il posto di Callejon.

Ma le emozioni sono tutt'altro che finite. Al 91' Meret è fantastico nel respingere la botta ravvicinata di Jankovic. Pochi secondi dopo si ripete su botta ravvicinata di Antenucci, poi Luperto compie un prodigio nel togliere la palla dalla testa di Floccari a mezzo metro dalla porta.
Game over.


RISULTATI
19.12
Genoa
NAPOLI
1 - 2
20.12
Verona
Milan
0 - 1
21.12
Torino
Bologna
0 - 2
21.12
Lecce
Lazio
1 - 2
22.12
Inter
Como
-
22.12
Fiorentina
Udinese
-
22.12
Venezia
Cagliari
-
22.12
Atalanta
Empoli
-
22.12
Roma
Parma
-
22.12
Monza
Juventus
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
38
2
Atalanta
37
3
Inter
34
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
28
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
20
10
Empoli
19
11
Torino
19
12
Roma
16
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Monza
10
20
Venezia
10
PROSSIMO TURNO
29.12
Juventus
Fiorentina
29.12
Lazio
Atalanta
29.12
Cagliari
Inter
29.12
Milan
Roma
29.12
Empoli
Genoa
29.12
Udinese
Torino
29.12
Bologna
Verona
29.12
Lecce
Como
29.12
Parma
Monza
29.12
NAPOLI
Venezia