Il presidente Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tv Luna. «Stasera ci sarà la cena con la squadra e ringrazierò tutti, perché hanno fatto bene. C'è un altro allenatore con un cambio di gioco: hanno fatto benissimo. Dopo Sarri che è un grandissimo allenatore, i ragazzi dovevano digerire questa nuova modalità di gioco, diverso. Va dato merito ad Ancelotti di avere utilizzato nuovi giocatori e quelli che in passato erano poco utilizzati. Questo è chiaro che ti può far perdere punti, ma guardate dove sono Milan, Inter e Roma... la dice lunga, non ci si può rimproverare nulla».
«Con la Juve è e sarà complicato competere perché può investire tanto, così come è complicato competere con chi si indebita. Quando sono entrato nel mondo del calcio c'erano delle regole, che noi abbiamo sempre rispettato...».
«Mercato? Con Sarri non si poteva parlare perchè non voleva entrare nel merito, con Ancelotti invece ci entriamo, e poi è rispettoso dei bilanci».
«Insigne? Per i napoletani è sempre stato scomodo questo territorio. Ricordate Quagliarella? Poi abbiamo scoperto l'arcano. Questo è un territorio, a mio avviso il più ricco d'Italia ma è anche beffardo. Non ti regala nulla. Dopo il dito si prendono il braccio e poi tutto. E' il limite di noi napoletani. Quagliarella è un signor calciatore ma sentiva il peso di una condizione vigliacca».