Poi rivela un retroscena sulle trattative. «All’inizio il Valencia ci puntava molto. Ma poi arrivò il Napoli e il diesse Giuntoli mi disse: è inutile che parli con altri, tanto lo piglieremo noi. Così è stato. Anche Juve, Roma e Milan s'erano fatte avanti».
Un bilancio dei primi mesi a Napoli. «Si è acclimatato benissimo. Vive a Posillipo ma ha lo stesso basso profilo di Bologna. Esce poco, lavora tanto. Sarri lo stima».
Inevitabilmente sarà proprio Diawara ad avere gli occhi puntati addosso nella serata di sabato. «Mi auguro che non venga fischiato. C’è solo da esser orgogliosi di aver dato la possibilità a un ragazzo di esprimere il suo valore. Bisogna esser fieri di aver lanciato Amadou, che presto potrebbe giocare in Champions contro il Real. È il calcio di oggi: a quelle cifre era impossibile trattenerlo».