«Fino a dicembre la squadra è andata benissimo, se non avessimo avuto il Liverpool nel girone di Champions saremmo passati tranquillamente. Dopo qualcuno è calato e ci siamo ritrovati solo nella fase finale. Comunque il primo anno è di transizione. Quest’anno abbiamo fatto cose nuove, penso alla costruzione da dietro con tre o con due centrali».
Sulla fase difensiva. «Non è mancata la disponibilità dei giocatori al cambiamento. Non trascurare il fatto che sulla difesa ha pesato molto la lunga assenza di Albiol».
Sul figlio Davide. «È la voce critica, forse anche per via della confidenza. Lo ascolto, ascolto tutti e traggo le conclusioni».
Sulle ambizioni. «La fionda è tirata e pronta a colpire».