Il presidente Aurelio De Laurentiis ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera. Ecco alcuni passaggi.
«Abbiamo tanti nomi sul tavolo. Ancelotti mi ha chiesto James Rodriguez, proviamo ad accontentarlo. Seguiamo Lozano, Manolas ma anche altri giocatori. Lasciateci lavorare, partiamo comunque da una buona base. Ai napoletani dico di fidarsi di chi finora non li ha mai traditi».
«Lasciare il Napoli? Ho avuto offerte importanti, non ho mai ceduto e resto perché ci credo. Magari un giorno... Ma lo lascerei solo ai miei figli».
«Sarri alla Juventus? Maurizio è bravo, ci avevo visto lungo. Non sono sorpreso, il calcio non è più un mondo di bandiere. Qui da noi non ha vinto e magari non vince neanche a Torino. È un rivale, non posso che augurargli questo. Traditore? Sono per la libertà , quindi rispetto la sua scelta. Ognuno fa quel che vuole ma si assume la responsabilità . Capisco la delusione dei napoletani, vivono il calcio in maniera viscerale e Sarri si era un po’ preso la loro anima. Non ho mai creduto all’amore assoluto di Sarri e il tempo mi ha dato ragione. Io credo nel matrimonio e del resto sono a Napoli da 15 anni, nonostante una parte della tifoseria abbia provato ad ostacolarmi. I litigi ci stanno, l’importante è restare fedeli alla causa e all’amore per i colori azzurri».
La dedica in finale di EL. «Sarri è intelligente e furbo, abituato a lavorare per se stesso. Poi ci sono lo stile e l’eleganza...»