Intanto di lui ha parlato l'ex diesse del Bologna Pantaleo Corvino, ora alla Fiorentina. «Già a 15 anni era un giocatore avanti agli altri. Grazie al lavoro di Sarri, che è un maestro, crescerà ancora e imparerà a giocare lungo, come si dice in gergo, perché forse è proprio lì che ha bisogno di essere costruito ancora. Però ha senso della posizione ed una personalità straordinaria. Se uno così giovane debutta in Champions con una autorevolezza da lasciare senza parole, vuol dire che diventerà una stella».
Poi Corvino racconta un aneddoto relativo alla sfida Fiorentina-Napoli prima della sosta natalizia. «Quando ha giocato contro di noi, a Firenze, è venuto per portarmi le sue magliette del Napoli. Quasi volesse ringraziarmi per essere riuscito a conquistare quel traguardo».