«C'è entusiasmo intorno a Napoli, ma questo non è mai mancato né a Dimaro né in città . Il Napoli sta vivendo un ritiro molto tranquillo e sereno, tutti sono concentrati e pronti a dare il meglio. Sabato il primo incontro con il Benevento, che si potrà vedere in chiaro su Sky. Incontreremo un vecchio amico come Maggio, poi Roberto Insigne e Inzaghi che è l'allievo di Carlo Ancelotti».
Su James. «E' nei nostri cuori, ma forse di più in quello di Carlo che l'ha allenato... ma dobbiamo fare i conti con il Real Madrid. Siamo duri e troviamo ingiuste le richieste del Real. Non abbiamo fretta, la squadra è già molto forte. I colpi si fanno in due, c'è chi compra e chi vende. Vogliamo acquistare ma senza commettere errori».
«Elmas? Ci dobbiamo stare tre settimane a Dimaro, è ancora molto lunga».
«Il Napoli ha sempre avuto quel tocco internazionale, ma ha vinto poco, solo due scudetti. Però quello di oggi è un calcio diverso dal passato. Il Napoli ha perso tempo nei suoi primi 50 anni, non si può fare oggi una colpa nessuno».
Pugno duro allo stadio. «Abbiamo installato 400 telecamere che sono state pagate circa 1 milioni di euro, sono telecamere usate dai servizi segreti americani, saranno usate per individuare quelli che non saranno idonei per lo stadio San Paolo. Ho pagato circa 5 milioni di multe negli ultimi anni. Lo stadio è assente perché forse a Salvini servono quei voti».