«Di estate abbiamo sempre fatto partite interessanti e anche questa lo è. Non tanto per la competitività , ma soprattutto perché diventa un super allenamento. Dobbiamo far girare la squadra e far giocare tutti, e ci dobbiamo preparare anche a quest'estate magnifica statunitense poiché andiamo a giocare due volte con il Barcellona».
Su Lozano: «Quando ci si avvicina a certi giocatori, ognuna delle parti coinvolte cerca il meglio per sé. Poi ci sono i giocatori con le proprie famiglie, gli amici e le proprie signore. Quindi la situazione, anche ambientale, è molto importante. Quando acquisti un giocatore, acquisti anche una parte della sua famiglia, della sua vita e delle sue abitudini. Fagliele cambiare in un contesto completamento diverso, è difficile. Napoli è una città bellissima e meravigliosa ma lo è per me che la conosco, ma per qualcun altro può essere abbagliante come un miraggio ma anche destabilizzante all'inizio. I tifosi non capiscono che in una trattativa c'è un punto di rottura e uno di riconciliazione».
Su Gaetano. «Rimarrà con noi, non lo daremo in giro a nessuno. Vi farà vedere dei numeri sensazionali nei prossimi anni».
«Con il ritorno di Ancelotti, Conte, di Sarri, quest'anno siamo più forti in Italia. Ma ci vuole tempo per seminare e tornare grandi».