Il tecnico azzurro Carlo Ancelotti ha parlato a diversi media sulla situazione in casa Napoli. «I risultati delle amichevoli estive contano poco, però è importante aver evidenziato le nostre qualità : palleggio, fraseggio anche personalità . Però ci sono anche i limiti, perché a Marsiglia abbiamo fatto un po’ fatica all’inizio a trovare spazio tra le linee. Adesso abbiamo questa sfida doppia con il Barcellona, contro il quale vogliamo fare bella figura. E' sempre bello confrontarsi con queste squadre. Arriveremo pronti all'inizio del campionato. Siamo abbastanza collaudati, non dobbiamo provare e saremo più immediati nelle nostre giocate».
Su Milik. «Arek ha una struttura fisica diversa, è più imponente ed normale, per me, che stia facendo più fatica. Ma sta lavorando bene, sta offrendo il proprio contributo nella fase passiva e se riusciamo a non subire gol è anche merito di tutte le nostre punte. Le voci di mercato non lo toccano, anche perché siamo stati chiari: sa che sarà uno dei centravanti del Napoli. L'altro è Mertens, che può giocare lì».
I baby Elmas e Gaetano. «Sono bravi. Si può essere orgogliosi del progetto, pensando di aver giocato con un 2000 e un 1999. Elmas ha dimostrato intelligenza nello stare in campo, capacità e forza nei contrasti, anche se con noi si è allenato pochissimo. Deve entrare nei nostri meccanismi, ma avrà futuro».
Sul mercato. «Io sono qua bello tranquillo fino al 2 settembre. Il mercato lungo un po’ mi scoccia, ma ormai mi sto abituando. Il calcio sta cambiando e, in qualche modo, bisogna adeguarsi. Obbligare De Laurentiis a comprare in fretta qualcuno? Nooo.. semmai lo minaccerò. Stiamo valutando tante situazioni, ne ha parlato anche il presidente, ha spiegato dell’operazione Pépé che non siamo riusciti a definire. Insomma, la volontà di migliorare la squadra c’è in tutti noi, perché vogliamo vincere».
Sugli assenti. «Koulibaly arriva il 15 ma il 24 gioca. Poi semmai riposa quella successiva».
La battuta. «Io e Aurelio a carte siamo imbattibili. E poi Aurelio ha anche un po’ di ... fortuna...E quasi quasi gli chiederò di andare al sorteggio di Champions».