Il Napoli e Dries Mertens si sono promessi ancora sposi, ma la firma in calce al nuovo contratto di matrimonio non arriva ancora. Nulla di preoccupante, visto che già da tempo esiste un accordo tra le parti riguardo la durata del contratto e l'ingaggio. Quel che resta da definire è la clausola rescissoria.
Andiamo per ordine. Mertens, fresco capocannoniere della Serie A, ha da mesi l’accordo con De Laurentiis, e gli va dato merito di non aver cavalcato il momento d'oro per alzare le pretese.
Il nuovo accordo dovrebbe valere fino al 2021, con un ingaggio che arriverà sui 2,5 milioni bonus inclusi. Un affarone, se guardiamo quel che sta combinando Dries.
L'unico ostacolo riguarda la clausola rescissoria.
De Laurentiis era orientato a metterne una valida soltanto per l'Europa e una più corposa per la Cina. Si parlava rispettivamente di 25 milioni e 35 milioni. Il tutto a partire dal 2018.
De Laurentiis però vuole alzare la posta, portando le cifre a 35 milioni per l’Europa e 50 per la Cina. Se ne sta discutendo, anche perché l'argomento parallelo riguarda le
commissioni per il suo nuovo procuratore (Mertens non lo ha ancora annunciato).