«Quella di stasera è stata una partita con poco equilibrio, la condizioni delle squadre non sono ancora ottimali e non riescono a stare compatte. La Fiorentina ha fatto meglio nella prima parta, mentre noi l'abbiamo prima raddrizzata e poi portata a casa. Gara con molti ribaltamenti ma l'abbiamo vinta con merito e tanta qualità , anche se con degli errori».
Sui problemi azzurri. «L'approccio è stato nervoso, abbiamo pressato alti ma siamo arrivati alti sugli esterni. Il concetto è pressare alto, è quello che ci può portare dei vantaggi. Va anche detto che ci sono Koulibaly e Allan ai quali manca un po' la condizione, visto che sono arrivati in ritardo».
«Non ci serve l'attaccante dopo la partita di oggi, forse un difensore (ride, ndr). Scherzi a parte, vorrei avere il mercato chiuso quando il campionato inizia, è una sfortuna averlo aperto».
«Rigori? Non li ho visti. Li ha visti la Var».
«Mi sono arrabbiato alla fine perché ho subito 90 minuti di insulti, ho sentito i cori che hanno fatto a me, erano personali ed è una vergogna. Alla fine ho consigliato alla gente di Firenze di andare a casa. Mio padre era grandissimo tifoso della Fiorentina, ma purtroppo c'erano tanti ignoranti dietro la mia panchina».
«Questa è una squadra che può lottare per vincere. Dobbiamo insistere su quello che stiamo facendo, la squadra in allenamento mi da tante soddisfazioni».
«Auguro tutto il meglio a Maurizio, non riuscirò a vederlo alla prossima ma spero di vederlo presto, ci giocheremo il campionato contro loro».